Ieri pomeriggio è stata rimossa la mina anticarro che un sub aveva rinvenuto nelle acque del litorale di via Napoli, all’altezza di una delle spiagge sottostanti la “loppa”.
A liberare il mare dall’ordigno e a renderlo nuovamente balneabile sono stati i palombari del Nucleo Sdai (Servizio Difesa Antimezzi Insidiosi) della Marina Militare, giunti sul posto da Taranto con i mezzi della Guardia Costiera puteolana.
In pochi minuti, il residuato bellico è stato reso inoffensivo e prelevato dal basso fondale in cui si trovava.
E’ dunque svanito nell’arco di 48 ore il divieto di accesso a quella porzione di litorale.
Un provvedimento che tuttavia, per i bagnanti del posto, è rimasto solo sulla carta.
Come infatti dimostra un filmato pubblicato su Facebook, nell’area che era stata transennata ed interdetta al transito ed alla permanenza, i cittadini hanno continuato tranquillamente a passare e, soprattutto, a prendere il sole e fare il bagno. Fregandosene della bomba e del pericolo che potesse esplodere…
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