venerdì, Febbraio 7, 2025
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Botte e minacce in ospedale per il divieto di visita a un giovane ricoverato

Ancora momenti di tensione e assurda violenza all’ospedale “Santa Maria delle Grazie” di La Schiana.

A denunciare l’episodio, avvenuto l’altro ieri sera, è l’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate” sulla propria pagina Facebook.

Tutto è iniziato quando in pronto soccorso è giunto un ragazzo con dolori alla spalla e al torace, al quale viene diagnosticato uno pneumotorace.

Il giovane viene ricoverato nel reparto di osservazione breve intensiva.

Alle 19, scoppia il putiferio, quando al nosocomio giungono i familiari del degente, che chiedono di fargli visita.  Dapprima la mamma chiede insistentemente di entrare ma la guardia giurata spiega che in piena emergenza Covid non è possibile far visita ai pazienti, cosicché poco dopo un altro parente si appresta a far visita al giovane e lì scatta l’aggressione – si legge nel post pubblicato dal sodalizio –  Dapprima l’aggressore si scaglia contro la guardia giurata minacciandola, poi si avvicina al medico con toni piuttosto accesi, immediatamente intervengono gli infermieri per placare l’uomo ma uno dei sanitari viene schiaffeggiato, pestato e minacciato verbalmente”.

Solo l’accorrere delle forze dell’ordine ha sedato i bollenti spiriti, anche se, al momento, non risultano provvedimenti giudiziari a carico di chi si è reso responsabile di questo bruttissimo episodio.

Sulla vicenda è intervenuto, con una nota stampa, Giuseppe Alviti, presidente nazionale dell’associazione guardie particolari giurate (nella foto), che, provocatoriamente, si chiede “a cosa servono e perché ci sono le guardie giurate” sottolineando la necessità di qualificare e specializzare questa categoria di lavoratori aumentandone di numero nei pronto soccorso oppure “eliminarle di fatto assegnando all’Esercito la tutela di medici e infermieri”.

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