Nell’ultima settimana, con il notevole aumento dei terremoti (163) rispetto ai 23 dei sette giorni precedenti, sembra registrarsi un nuovo aumento nella velocità del sollevamento del suolo puteolano a causa del bradisismo.
Aumento che non è stato ancora quantificato ma che verrà valutato nelle prossime settimane.
Lo scrive l’Osservatorio Vesuviano nell’ultimo bollettino settimanale sull’andamento del fenomeno (CLICCA QUI PER LEGGERLO).
Lo stesso Osservatorio ha anche ricalcolato al rialzo 7 millimetri al mese (anziché 5) la stessa entità del sollevamento del suolo a partire dalla metà del mese di giugno.
Un dato comunque di molto inferiore rispetto alla media di 15 millimetri al mese che si era registrata da dicembre 2021.
Dal novembre 2005 il sollevamento totale è stato di circa 1 metro (6 centimetri in più del livello massimo di sollevamento toccato con l’ultima crisi bradisismica del 1983-85), 94 centimetri dal gennaio 2011 e 22 da gennaio 2021 (0,1 centimetri al mese da novembre 2005 a dicembre 2010; 0,5 centimetri al mese da gennaio 2011 a giugno 2017; 0,7 centimetri al mese da luglio 2017 a novembre 2019; 1 centimetro al mese nel dicembre 2019; 0,6 centimetri al mese da gennaio ad agosto 2020; 1,5 centimetri al mese da settembre 2020 a giugno 2021; 1 centimetro al mese da luglio a novembre 2021; 1,5 centimetri al mese da dicembre 2021 a metà giugno 2022; 0,7 centimetri al mese da metà giugno 2022).