Non è passato certo inosservato il comunicato con cui, nella giornata di ieri, il sindaco Figliolia ha annunciato un innalzamento del livello di attenzione da parte del Comune in merito al fenomeno bradisismico.
Nella sua nota, infatti, il Capo dell’Amministrazione puteolana, ha sottolineato che “d’intesa con il nostro comitato tecnico scientifico”, sono stati approvati, in una delibera di Giunta, indirizzi operativi per dare adeguate forme di sostegno e supporto alla cittadinanza nell’eventualità di emergenza (attivazione h24 della sala operativa della polizia municipale, coinvolgimento delle associazioni di volontariato per affiancare di notte i vigili urbani e assistere la popolazione in caso di necessità, creazione di una squadra tecnica operativa per ispezionare gli immobili in caso di forti terremoti).
A scriverci, in merito a questa notizia, è il professor Giuseppe Luongo, vulcanologo ed ex direttore dell’Osservatorio Vesuviano, il quale chiede se “da parte del Comitato Tecnico Scientifico che supporta il Comune nelle decisioni in materia di mitigazione dei rischi, non sia opportuno diffondere un comunicato in merito all’opportunità del potenziamento delle azioni di protezione civile. Il potenziamento -spiega Luongo– potrebbe indicare che il bradisismo mostri una fase più intensa rispetto a quanto previsto dall’attuale livello giallo. In caso di stazionarietà del fenomeno relativa alla pericolosità, come è stato più volte ripetuto, le azioni decise dalla Giunta comunale indicherebbero invece che l’attuale sistema di protezione civile sul territorio debba ritenersi inadeguato”.
Riflessione che non fa una piega e che giriamo al sindaco Figliolia, nella speranza di una risposta esaustiva.