venerdì, Gennaio 24, 2025
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img

Bradisismo, l’allerta resta “gialla”: dietrofront del Ministro dopo l’incontro con i sindaci flegrei

Nessun passaggio all’arancione, lo stato di allerta per il bradisismo resta di colore giallo. E’ quanto emerso dal vertice di oggi a Palazzo Chigi tra il ministro della protezione Civile Nello Musumeci ed i sindaci dell’area flegrea alla luce delle valutazioni da parte della Commissione Grandi Rischi.

Si tira dunque un sospiro di sollievo, anche in virtù dell’ultimo confortante bollettino pubblicato oggi dall’Osservatorio Vesuviano sull’andamento del fenomeno (CLICCA QUI PER LEGGERLO), che dalla metà di ottobre” non fa registrare “deformazioni del suolo significative”.

“Dobbiamo accelerare sul decreto e convivere con il fenomeno del bradisismo – scrive il sindaco puteolano Gigi Manzoni sulla sua pagina Facebook- Dobbiamo lavorare tutti per migliorare le attività di prevenzione, dobbiamo fare più esercitazioni e migliorare la comunicazione tra istituzioni e cittadini. Continueremo ad ascoltare con rispetto il mondo scientifico, non bisogna mai allarmarsi, occorre essere consapevoli del fatto di vivere su un territorio che ci espone ad alcuni rischi naturali: il che non significa che il rischio sia imminente, potrebbe non verificarsi mai, ma noi che amministriamo abbiamo il dovere di prepararci”.

“Non bisogna assolutamente abbassare la guardia – ha aggiunto il primo cittadino bacolese Josi Gerardo Della RagioneMa si devono evitare allarmismi ingiustificati che lasciano la comunità nel panico. È necessario prestare grande attenzione alle parole ed alla comunicazione. Perché un messaggio sbagliato può creare danni enormi. Adesso si continui a lavorare per attuare quanto previsto dal decreto legge. Si continui a lavorare insieme. Si continui ad avere un’unica voce. Bisogna far partire i lavori per realizzare le vie di fuga, avviare lo studio della vulnerabilità sismica degli edifici pubblici e privati, incrementare il personale tecnico e della Polizia Municipale”.

“Restare in allerta gialla è ciò che tutti ci auguravamo – ha dichiarato il deputato puteolano Antonio Caso – È evidente però che lo scenario sia leggermente cambiato a valle delle valutazioni della Commissione Grandi Rischi e delle dichiarazioni del ministro Musumeci di alcuni giorni fa. Il Decreto Campi Flegrei, che si occupa quasi esclusivamente degli effetti sismici del bradisismo, così com’è non è più sufficiente. O lo si integra oppure si propone subito un nuovo e più corposo intervento concentrato sul potenziamento della prevenzione e mitigazione del rischio vulcanico, con particolare riferimento agli aggiornamenti dei piani di emergenza e il completamento delle vie di fuga, che a detta di tutti rappresentano una forte criticità. Lo si può e lo si deve fare adesso al di là del colore del livello d’allerta. Solo così si può convivere con il fenomeno nella massima sicurezza. Le parole degli esperti della Commissione Grandi Rischi confermano ancora una volta l’impossibilità da parte della comunità scientifica di dare certezze su fenomeni che ancora oggi non sono pienamente conosciuti. È chiaro allora che spetta alla politica prendere atto della situazione e mettere in campo azioni nette e consequenziali, ma ben ponderate. In gioco c’è la sicurezza dei cittadini e la vita sociale ed economica di un territorio con più di 500.000 abitanti. Abbiamo anche chiesto al Ministro la piena condivisione delle informazioni, iniziando col rendere pubblici i documenti prodotti dalla Commissione Grandi Rischi che, ad oggi, non sono noti nemmeno ai noi Parlamentari che stiamo lavorando al Decreto, e l’adozione di una comunicazione attenta, più chiara e univoca possibile, al fine di evitare inutile e dannoso caos”.

spot_img

Latest Posts

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img

ALTRI ARTICOLI

ARTICOLI PIU' LETTI