Un centimetro di sollevamento in appena 48 ore, tra martedì 9 e mercoledì 10 aprile, nella zona del rione Terra. E’ un record di “lievitazione” quello raggiunto da Pozzuoli la scorsa settimana, che batte perfino quanto accaduto tra il 21 ed il 23 settembre scorsi, quando la stessa impennata avvenne invece nell’arco di tre giorni.
Lo scrive l’Osservatorio Vesuviano nel bollettino diramato oggi (CLICCA QUI PER LEGGERLO) sull’andamento del bradisismo, chiarendo però che si è trattato di un “picco” e che i valori sono immediatamente tornati nella norma (1 centimetro al mese di media) ma anche che “una stima più affidabile della velocità di sollevamento potrà essere fatta con i dati delle prossime settimane”.
Dal numero e dall’intensità delle scosse (242 quelle registrate nel periodo 8-14 aprile, il doppio rispetto ai sette giorni precedenti) appare però abbastanza chiaro che siamo di fronte ad un periodo di recrudescenza del fenomeno, che sembrava essersi “addormentato” tra metà dicembre e metà gennaio.
Gli ultimi valori aggiornati a domenica parlano di un aumento di circa due gradi di temperatura di una fumarola e di un sollevamento complessivo che ha raggiunto 124,5 centimetri da novembre 2005 (di cui di circa 118,5 cm da gennaio 2011 e 22,5 centimetri da gennaio 2023), superando di 30,5 centimetri il livello massimo di sollevamento raggiunto durante la crisi bradisismica 1983-1985.