Alle 17 di ieri, per fortuna, pioveva e, complice il giorno festivo, erano quasi tutti nelle proprie case, altrimenti qualcuno avrebbe potuto rimetterci la pelle o ferirsi gravemente.
Le foto che vedete raccontano ciò che è accaduto a Monterusciello, all’altezza del civico 31 di via Umberto Saba, nel lotto 1, dove, improvvisamente, dal secondo piano di una palazzina, si è staccato un enorme pannello di cemento, con tutta la sua “gabbia” interna.
Il pesantissimo “pezzo” di palazzo si è schiantato al suolo, “appoggiandosi” sulla fiancata sinistra di un’auto (una “Panda”) parcheggiata proprio in corrispondenza del sottostante marciapiede.
Le immagini parlano da sé e testimoniano in modo eloquente cosa sarebbe potuto accadere se, al momento del cedimento, in quel luogo fosse transitato qualcuno, a cominciare dai numerosi bambini che abitano nella zona a ridosso della sede dell’Asl.
Sul posto sono intervenuti polizia municipale e pompieri.
La strada è stata chiusa al traffico ed i vigili del fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area pericolante, dichiarando inagibili due stanze di due abitazioni che affacciano sulla zona del crollo.
Ora si attende l’inizio dei lavori di ripristino dello stato dei luoghi, ma soprattutto di capire cosa abbia provocato questo cedimento, se ci sono altre “criticità” del genere nello stesso stabile e come intervenire per evitare che si possa ripetere una cosa del genere.
Tuttavia non ci vuole un indovino per supporre che quanto accaduto sia “figlio”, oltre che del maltempo, anche e soprattutto di una manutenzione carente (o inadeguata) su case che, rispetto alla tecnica di prefabbricazione pesante adoperata per costruirle, sono già in piedi per miracolo a 30 anni dalla loro “nascita”…