E’ così difficile per il Comune di Pozzuoli fare un minimo di programmazione per evitare il peggio? Sembra proprio di sì, almeno a giudicare da alcuni interventi che non contemplano il possesso di particolari doti da “scienziato” per essere realizzati in modo da risultare utili alla collettività.
Il problema è sempre lo stesso e si ripete puntualmente anche quest’anno: la pulizia delle caditoie.
Gran parte di esse sono sporche, ostruite da detriti, cicche di sigarette, erbacce e rifiuti di ogni tipo.
Siamo ormai a fine agosto: anche i bambini sanno che, come si dice dalle nostre parti, il periodo in cui si “romperà il tempo” è sempre più vicino.
In sostanza, mancano pochi giorni all’arrivo dei primi forti nubifragi che decreteranno la fine della stagione estiva e l’ingresso di quella autunnale. Le fogne cittadine, si sa, sono quasi completamente da rifare (e gli investimenti previsti per il progetto dei “Grandi Laghi” si spera possano risolvere o quantomeno attenuare questo problema), ma si sa anche che, con le caditoie in queste condizioni, l’acqua piovana non riuscirà a trovare il suo sfogo naturale e, insieme con i liquami, formerà in quasi tutte le strade l’ormai famigerato lago puzzolente (che, assorbito, diventerà prima fango e poi polvere) alla prime precipitazioni di una certa consistenza, quelle, per intenderci, tipiche di settembre.
Ebbene, l’anno scorso, l’Amministrazione pensò di ordinare questi interventi di pulizia dal 10 settembre all’11 ottobre, proprio in pieno “maltempo”, quando alcuni fortissimi temporali misero in ginocchio gran parte del centro storico e della periferia, con viabilità paralizzata e numerosi danni alle auto e alle attività commerciali.
Erano i primissimi mesi di mandato della Giunta e un po’ tutti pensammo che si potesse, se non giustificare, almeno comprendere questa assurdità con il tempo necessario affinchè la nuova classe dirigente al governo di Pozzuoli prendesse coscienza delle emergenze da affrontare.
Ma, adesso, sono trascorsi oltre 12 mesi dall’insediamento di Sindaco e Assessori e non ci sono più scuse che tengano.
Visto che, ancora una volta, salvo intoppi, la pulizia delle caditoie ricomincerà a settembre, come mai dalle “stanze dei bottoni”, nessuno ha pensato che un intervento del genere va effettuato “prima” dell’arrivo del maltempo (dunque al massimo entro agosto) e non “durante” o “dopo” le “buriane”?
A questo punto, non ci resta da sperare che Giove Pluvio sia clemente.
O che, nella peggiore delle ipotesi, contribuisca almeno a “rinfrescare” le idee di chi governa Pozzuoli.
D’altronde, se non si è in grado di pensare ad agire compiutamente nemmeno su queste “piccole cose”, come potremo mai sperare nella “trasformazione in meglio” di Pozzuoli che Figliolia ci promette un giorno sì e l’altro pure da quando è stato eletto?