E’ Franco Cammino il nuovo vicesindaco della città. La nomina a numero due dell’Amministrazione per il 66enne assessore è avvenuta venerdì scorso con un decreto firmato dal Capo della Giunta, Enzo Figliolia.
Un incarico che Figliolia ha conferito al delegato all’Igiene Urbana e al Personale poche ore prima di partire per un breve periodo di vacanza, proprio per consentire all’Esecutivo di avere un sostituto ufficiale in sua assenza, giacchè Cammino è stato nominato anche vicario del Sindaco, ossia colui che ne assume le funzioni quando il “titolare” della carica, per qualsiasi motivo, non c’è.
L’ex sindacalista della Sofer subentra nel ruolo a Mario Marrandino, dimessosi da vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici esattamente due mesi fa.
Ma proprio sulle dimissioni di Marrandino spunta un vero e proprio giallo.
Ad alimentarlo, con un post pubblicato l’altro ieri su Facebook, è l’ex consigliere ed assessore regionale Filippo Lucignano.
Nella sua rubrica “Qui Radio Londra”, Lucignano (che, come molti ricorderanno, ha ricoperto anche la carica di presidente del Consiglio Comunale di Pozzuoli) si rivolge al segretario municipale, Matteo Sperandeo, chiedendogli se è vero che, come si vocifera, Marrandino le sue dimissioni non le abbia mai né presentate né protocollate personalmente e dunque se quelle dimissioni siano sia formalmente sia sostanzialmente valide e se rispecchino l’effettiva volontà di Marrandino.
Lucignano, con la sua tagliente ironia, avanza addirittura il sospetto che l’ormai ex assessore ai lavori pubblici sia caduto in una trappola politica tesagli dal sindaco Figliolia con la “complicità” del segretario comunale.
Uno scenario inquietante che (cosa ancora più grave) ad ormai 48 ore dalla sua descrizione pubblica, non è stato smentito ufficialmente da nessuno.
Né da Figliolia, né da uno qualsiasi degli assessori o dei consiglieri comunali.
Né tantomeno, dallo stesso Marrandino, il quale, interpellato in proposito da Pozzuoli21, si è limitato a rispondere testualmente che non intende “fare commenti” nè “entrare in polemiche che non mi appartengono”.
Conoscendo Marrandino, se quanto ipotizzato da Lucignano non fosse stato quantomeno verosimile, avrebbe fatto fuoco e fiamme.
E invece…