sabato, Febbraio 15, 2025
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img

Campionati di Robotica: Pozzuoli vince ancora con gli studenti del “Tassinari”

La squadra eaglesNao dell’ISIS Tassinari di Pozzuoli, diretta dalla preside Teresa Martino, ha partecipato sabato scorso a Zagarolo (Roma) alla finale della competizione di robotica umanoide educativa NAOCHALLENGE2019, organizzata dalla scuola di Robotica di Genova in collaborazione con Soft Bank Robotics e Maker Faire 2019.

Questa competizione è stata inclusa nel piano per le valorizzazione delle eccellenze del Ministero per l’Istruzione, Università e Ricerca.

Il team, coordinato dai docenti Anita Alicante, Anna Mosca ed Enrico Leone e composto da alunni delle classi 3H 4H 3I 4I e 5I dell’indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, risulta ancora vincente alla Naochallenge 2019, aggiudicandosi due gare su quattro nella categoria “squadre con Nao”: la prova A (“La presentazione della squadra”) e la prova C (“Nao Impariamo insieme”).

Per la vittoria della prova C (“Nao Impariamo insieme”), gli studenti della scuola hanno vinto un corso di python online, mentre per la prova A (“La presentazione della squadra”) gli studenti hanno vinto un corso di Intelligenza Artificiale e Machine Learning offerto da scuola di Robotica.

Inoltre, la squadra ha ricevuto anche una menzione speciale che porterà la squadra a giugno a Rimini per la presentazione del progetto per il supporto ai bambini con disturbo dello spettro Autistico.

La squadra eaglesNao del Tassinari ha infatti progettato un sistema di “Internet of Thing” per aiutare un bambino “speciale” (età da 7 a 11 anni),con l’aiuto di un suo amico.

In particolare, è stato realizzato un gioco che aiuta i bambini che hanno problemi di comunicazione ed immaginazione, ad esempio coloro che sono affetti da autismo.

Nel gioco, Nao cercherà di comunicare con il bambino ed il suo amico per coinvolgerli nello sviluppo di una storia, svolgendo anche alcune attività pratiche come ad esempio riprodurre forme utilizzando tutorial.

Il gioco utilizzerà una “ruota” progettata e realizzata con la stampante 3D e con Arduino, che comunica con Nao grazie a Raspberry con la quale sarà possibile scegliere il modo in cui la storia potrà proseguire.

Il bambino “speciale” potrà scegliere il protagonista della storia, producendo un’evoluzione della storia con personaggi diversi e in ambienti diversi.

Nell’approfondimento delle problematiche e delle tematiche relative all’interazione con bambini autistici è stata coinvolto il dipartimento di Inclusione della scuola e contattati diversi enti specializzati del nostro territorio come il Dipartimento di Scienze mediche traslazionali dell’Università Federico II di Napoli e il Centro Disturbi Spettro AutisticoBlunauti dell’Asl Napoli 2 Nord, dove sono stati svolti alcuni incontri con bambini affetti da tali patologie per consolidare la soluzione progettata.

Le interviste sono disponibili sul  canale youtube del Tassinari.

 

spot_img

Latest Posts

spot_img
spot_img
spot_img

ALTRI ARTICOLI

ARTICOLI PIU' LETTI