A Pozzuoli si continua ad assistere a “spettacoli” pazzeschi nella loro tristezza. Il più assurdo ed inaccettabile in assoluto è quello relativo all’abbandono indiscriminato di rifiuti.
Soprattutto gli ingombranti. Le due foto che vi propongo (e che purtroppo rappresentano soltanto uno dei tanti esempi negativi di ciò che accade nella nostra città) si riferiscono a quanto accaduto in una strada del lungomare di via Napoli per 48 ore consecutive, tra giovedì 3 e venerdì 4.
Materassi e suppellettili di cui qualcuno si è disfatto così, come se fosse la cosa più naturale del mondo depositare il tutto in strada, creando anche un ostacolo potenzialmente pericoloso per le auto dirette dal corso Umberto al tunnel Tranvai.
Eppure, per fare le cose come si deve, sarebbe bastata una chiamata gratuita al numero verde 800/90.36.26. (attivo tutti i giorni, tranne sabato e domenica, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17) per concordare con la “De Vizia” giorno e luogo di ritiro di questo particolare tipo di spazzatura, attraverso un apposito codice da apporre al materiale di cui disfarsi.
Evidentemente, per qualcuno che non sa nemmeno dove “abiti” la civiltà, è troppo faticoso mettersi al telefono per pochissimi minuti e compiere questa semplicissima operazione.
E così, per due giorni consecutivi, questa roba è rimasta abbandonata per strada, a fare pessima mostra di sé, peraltro in un luogo molto frequentato soprattutto dagli habitué della “movida”.
Altro lavoro per i 40 cittadini ai quali, dopo un corso di formazione, il sindaco Figliolia ha conferito, lo scorso 16 settembre, l’incarico di ispettori ambientali volontari.
Persone che, nella qualità di pubblici ufficiali ed agenti accertatori, oltre a sanzionare ogni violazione in flagranza di qualsiasi ordinanza che riguardi i rifiuti, hanno il compito di segnalare ai vigili urbani ogni situazione anomala in materia e soprattutto educare i cittadini meno “sensibili” al rispetto di tutte le norme che regolano il deposito della spazzatura.
L’auspicio è che il loro contributo, al di là dell’impegno di ciascuno di essi, sia sempre più produttivo di risultati concreti.
Tantissime infatti sono le sollecitazioni di ogni genere che i volontari stanno ricevendo da cittadini, negozianti e professionisti.
Sollecitazioni a cui il Comune però dovrebbe cominciare a rispondere con maggiore celerità, soprattutto per quanto riguarda la consegna dei bidoni mancanti per il multimateriale ad alcune attività commerciali e dei box per la raccolta della carta negli uffici.
Tutto è migliorabile e perfettibile, per carità.
Ma quando si fa una (sacrosanta) battaglia contro gli incivili, bisogna anche mettere le persone civili nelle condizioni di non diventare come la parte peggiore della popolazione.
Quella, per intenderci, che non fa nemmeno una telefonata gratis…