Da tre mesi in pensione, l’ex comandante dei vigili Carlo Pubblico continua a far parlare di sé. Non solo per i 62.377,25 euro che rischia di dover risarcire allo Stato in virtù di stipendi ritenuti “gonfiati” secondo l’esito di un’ispezione ministeriale, per il grado “abusivo” di Generale con cui ha terminato la carriera, o per le vertenze di lavoro che vedono soccombere il Comune a causa dei suoi provvedimenti disciplinari, ma anche per il calendario della Polizia Municipale versione 2017.
Calendario in cui Pubblico, nonostante non sia più al vertice dei caschi bianchi, figura in ben 5 foto su 16, ossia in oltre un terzo degli scatti.
Un atto di deferenza che non ha precedenti negli annali del Corpo e che sembra fare il paio con l’inspiegabile quanto pacchiana parata militare, voluta dall’Amministrazione, per salutare il suo ultimo giorno di servizio.


La cosa non è sfuggita a due sindacalisti, i vigili Antonella Carnevale e Rosario Bevivino, Rsu Uil, che, in una durissima nota, si chiedono “come mai un ex Comandante di Polizia Municipale, tale per incarico politico, dopo aver scritto la pagina più buia nella storia della P.M. di Pozzuoli ed in quiescenza dal 2016, ancora viene immortalato nel nostro calendario del 2017? Cosa ha prodotto con la sua specifica competenza nelle materie di legge, a parte tutti i danni erariali tra sentenze vinte dai lavoratori a seguito delle sanzioni impartite nelle numerose commissioni di disciplina, durante “l’opera di moralizzazione” nel Corpo di P.M. (sua dichiarazione!) screditando l’operato dei suoi predecessori, Comandanti Dirigenti laureati in Giurisprudenza, vincitori di concorso e degli ufficiali ancora in servizio?


Non dimentichiamo – proseguono Carnevale e Bevivino – tra i tanti atti prodotti, l’ultimo “atto di dolore” il giorno precedente la sua quiescenza, cioè la determina dirigenziale con cui conferì le posizioni organizzative ai 4 ufficiali più una ad un impiegato bypassando le selezioni, i termini e le procedure concorsuali della macchina comunale, come il bando ed il regolamento prevedono, procedure rispettate invece da tutti gli altri dirigenti comunali. A cosa è dovuta tanta riconoscenza e devozione? Soprattutto ci chiediamo, quando si farà il concorso per Comandante di Polizia Municipale al Comune di Pozzuoli?”