Ricevo e pubblico*
Il Comune di Pozzuoli ha deciso che deve risanare le casse comunali aumentando le aree di parcheggio a pagamento, come quella che è sorta (e che presto entrerà in funzione) in via Adriano, dove sorge il centro di riabilitazione “Serapide”.
Questo centro è frequentato da persone che, loro malgrado, hanno bisogno di quel servizio.
Vi sono molti bambini che effettuano logopedia e psicomotricità tra le due e le cinque volte a settimana. Immaginate che costo sarà per le famiglie, solo di sosta sulle strisce blu.
Faccio notare che vi sono molti che hanno il contrassegno di invalido e vi chiedo quanti posteggi sono a loro dedicati: i soliti due?
Qui l’utenza è fatta di disabili e fare cassa sempre sulla pelle della povera gente, lo trovo veramente una vergogna.
Che il parcheggio sia gratuito è un diritto dei disabili.
Mi chiedo: se i disabili devono pagare il posteggio, perché gli impiegati comunali hanno il posteggio riservato e gratuito? Perché non pagano? Loro hanno i privilegi e i disabili no?
Basta! Così non va!
Io usufruisco di quell’area per le terapie e, se ora devo pagare, vorrà dire che andrò a posteggiare nel rione Toiano a discapito dei residenti.
Grazie da parte delle famiglie dei disabili: noi non saremo così remissivi e siamo pronti a far valere le nostre ragioni e quelle dei bambini.
Resto del mio avviso che c’è molta superficialità sia nella comunicazione, che nella gestione della macchina comunale, dove si fa il bello e cattivo tempo.
*Umberto Mercurio (portavoce del comitato “Riqualificare Licola”)