Non c’è che dire. Figliolia legge e provvede. Dopo la mia riflessione di domenica sulla sua spiccata attitudine a “tagliare nastri”http://www.pozzuoli21.it/figliolia-taglia-i-nastri-e-le-strade-rischiano-di-sprofondare/, il sindaco ha subito richiamato all’ordine chi di dovere e, nell’arco di una giornata (quella di lunedì) ha fatto riparare quel tombino di via Napoli rimasto per sei giorni sul punto di sprofondare in una voragine insieme con tutta la strada.
Ora è tutto a posto (almeno sembra) e lo sarà fino al prossimo inevitabile guaio a quest’arteria martoriata soprattutto quando diventa un fiume in piena durante piogge insistenti o brevi temporali.
Meglio tardi che mai, dunque.
Però al Capo dell’Amministrazione va detto che, almeno nei paraggi del luogo dell’intervento, non tutto è ancora a posto.
Basta guardare lo scempio che da circa un mese caratterizza una parte del marciapiede di fronte ad edicola e distributore di benzina.
La foto parla chiaro: un pezzo di muretto è venuto giù per chissà quali ragioni e il Municipio finora si è preso la briga soltanto di effettuare un timido “transennamento”.
E’ evidente che non si tratta di una messa in sicurezza e che il rischio per i pedoni è sempre notevole.
Cosa si aspetta ad intervenire in maniera seria?
Che davvero qualcuno si faccia male?
Nessuno trovi come scusa il fatto che la zona è proprietà privata.
Anche se lo fosse, in casi del genere il Comune puo’ e deve provvedere, anche inviando poi il conto al legittimo proprietario.
L’unica cosa inammissibile è l’inerzia.