Ricevo e pubblico*
Salve, Le scrivo a nome di un gruppo di persone che abbiamo consegnato dei documenti alla chiesa di San Massimo, a Licola paese.
Ci hanno contattati la settimana scorsa dicendo che il banco alimentare è stato accettato e dovevamo andare a prendere il pacco alimentare.
Quando siamo andati lunedì a prendere il pacco c’era merce scaduta dal mese di ottobre, di dicembre ed altra con scadenza breve.
Mi domando: ma è normale che i poveri vengano trattati così?
E’ normale dare a un bambino una merendina al latte scaduta, un tè nel brick scaduto?
Io non lo so.
Lo abbiamo chiesto a queste persone del banco alimentare della Caritas di Licola e loro hanno scaricato la colpa sul Comune hanno dicendo che i viveri li ha dati il Comune di Pozzuoli con un camion per le persone bisognose di Licola Mare.
La signora che si occupa del banco alimentare, sapete cosa ha risposto alle mie domande? “Se non lo vuole il pacco si può ritirare dal gruppo e non se lo prende più”.
Poi mi ha invitato a leggere un libretto riguardante i cibi che si possono mangiare senza problemi anche dopo la loro scadenza…
*Maria