Riunire il popolo delle partite iva di Pozzuoli per indirizzare la politica verso le esigenze “virtuose” di tutta la categoria.
E’ l’obiettivo che si prefigge la Confartigianato nel presentare il suo primo segretario puteolano, il 50enne Michele Vanacore, uno dei soci del “Gozzetto”, uno dei locali della movida più noti in città ma anche in Campania.
“Un imprenditore serio, di successo e soprattutto competente, qualità fondamentale in un mondo in cui regna l’improvvisazione a discapito della qualità e della meritocrazia – sottolinea Gian Luigi Valente, responsabile della sigla sindacale per l’area flegrea e vesuviana- Basti pensare che Michele Vanacore, in un solo giorno, ha già raggiunto un risultato che nessuno finora era riuscito ad ottenere, ossia riunire i titolari dei pubblici esercizi di via Napoli in una sola associazione, nella consapevolezza che solo uniti si possono ottenere dei risultati significativi mentre divisi non si va mai da nessuna parte”.
L’associazione in questione, che aderisce a Confartigianato, si chiama “Terrammare”, è composta dai ristoratori di via Napoli (la presiede uno di essi, Danilo Coppola, titolare di “Pizzalò”) e lavorerà infatti in sinergia con Vanacore per realizzare tutta una serie di iniziative da tenersi sul lungomare “Pertini”.

“Sono particolarmente orgoglioso di questo incarico che mi è stato conferito –sottolinea Vanacore– e ringrazio chi ha voluto che lo ricoprissi, ossia il responsabile di zona Valente e il presidente provinciale Inferrera. Seguiremo la strada dell’aggregazione, dei diritti e delle regole per crescere, nonostante la crisi economica, di pari passo con una città che sta cambiando pelle e che vuole puntare sul turismo. E lo faremo cercando la collaborazione costruttiva con le istituzioni, dialogando con la politica ma senza fare politica”.

“Una collaborazione –aggiunge Gian Luigi Valente– che non potrà prescindere dal rispetto che le stesse istituzioni devono avere verso chi, fin dal periodo del bradisismo, tiene accese le luci della città tutti i giorni, senza l’aiuto di nessuno, ci mette soldi, fatica e spesso non raggiunge nemmeno i risultati sperati, specie in una realtà come via Napoli, che l’Amministrazione sta sottoponendo ad enormi sacrifici grazie a provvedimenti lungimiranti, come la Ztl videosorvegliata, ma che avrebbero avuto e hanno ancora bisogno di maggiore concertazione e, soprattutto, maggiore gradualità nella loro applicazione”.

“Una collaborazione –conclude Danilo Coppola– che noi ristoratori di via Napoli cerchiamo di dare in tutti i modi all’Amministrazione, come dimostra anche il video che proprio voi di Pozzuoli21 avete pubblicato ed in cui si vede chiaramente in che modo viene gestito il parcheggio multipiano”.