Niente imbarchi verso le isole del Golfo di Napoli per le comitive di più di sei turisti provenienti da tre regioni e quattro province del centro-nord.
Lo ha deciso oggi il presidente regionale Vincenzo De Luca con un’ordinanza (CLICCA QUI PER LEGGERLA) che, dopo il caso di coronavirus verificatosi a Ischia, limita notevolmente l’afflusso di visitatori delle aree più a rischio verso la stessa Ischia, Capri e Procida.
Il provvedimento prevede che dai porti di Sorrento, Napoli e Pozzuoli venga consentita la partenza verso queste destinazioni a persone residenti in Lombardia, Emilia Romagna, Veneto (e nelle province di Savona e Pesaro Urbino) soltanto se organizzate in gruppi che non superano le sei persone.
Non solo: tutti i passeggeri che si imbarcheranno verso le isole (non solo dunque quelli provenienti dai focolai di infezione) saranno sottoposti, prima della partenza, ad una verifica delle condizioni di salute e alla misurazione della temperatura corporea.
Tutto questo sarà possibile grazie ad alcune postazioni mobili allestite dall’Unità di Crisi Regionale istituita oggi con un decreto dello stesso De Luca per affrontare l’emergenza coronavirus in Campania (CLICCA QUI PER LEGGERNE LA COMPOSIZIONE E LE FINALITA’), anche in collaborazione con la Croce Rossa.
Le compagnie di navigazione saranno obbligate a sanificazioni straordinarie degli abitacoli delle navi e a garantire la distanza minima di un metro tra un passeggero e l’altro, anche attraverso la riduzione della capienza di traghetti ed aliscafi.