Sette denunce per violazione del decreto Conte sul divieto di assembramento nei locali pubblici per evitare il contagio da coronavirus. Sono i provvedimenti scattati a carico di altrettanti commercianti di Pozzuoli in seguito ai controlli effettuati dai vigili urbani in pub, bar e ristoranti per controllare il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro tra i clienti, così come ha stabilito il Governo per provare ad arginare il diffondersi dell’infezione.
Il reato contestato è quello previsto dall’articolo 650 del codice penale, ossia l’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.
Denunce in vista anche per gli organizzatori di un rave party nella zona delle Monachelle, ad Arco Felice, su suoli di proprietà del Comune di Napoli.
Lo ha preannunciato il sindaco Figliolia sottolineando che le forze dell’ordine stanno identificando i responsabili di un evento che “in piena emergenza sanitaria e in un’area pericolosa e interdetta da due mie diverse ordinanze, hanno messo a rischio la salute di una intera comunità”.