Di aneddoti sul trasporto pubblico se ne possono raccontare tantissimi, tutti di stampo vagamente fantozziano.
Ma, nel caso della stazione “Cappuccini” della Cumana, siamo davvero al “salto di qualità”.
Quella che vedete è infatti la porta chiusa della sala d’attesa, dove c’è anche la macchinetta obliteratrice.
Vano inaccessibile da stamattina con affisso un avviso scritto a penna.
Una di quelle comunicazioni artigianali a cui Sepsa ed Eav ci hanno abituati quando c’è da annunciare uno sciopero del treno.
Ebbene, sul foglietto volante è invece riportata, a beneficio dei “signori passeggeri” la ragione per cui quella porta è chiusa: “non si trova la chiave”.
Il casellante l’ha persa e dunque, aspettando che qualcuno la trovi o si cambi la serratura, la sala d’attesa resta off limits.
Il commento più appropriato alla grottesca situazione è quello postato su Facebook da Paolo Maddaluno, lo studente universitario che ha scoperto il “disservizio” e lo ha subito tramandato ai posteri sul social…