Che i rapporti politici all’interno del gruppo consiliare puteolano Udc non siano idilliaci, è cosa nota a chi segue le vicende amministrative della città. Nei mesi scorsi abbiamo infatti assistito ad una clamorosa e stucchevole polemica (per ora soltanto “sopita”), che vedeva il primo e l’ultimo degli eletti (Maurizio Orsi e Tommaso Pollice) sfiduciare apertamente il capogruppo Mario Massimiliano Cutolo, appoggiato in questa battaglia da Sandro Cossiga.
Il conflitto, per l’appunto, sembrava essere “declassificato” in “tregua”, un po’ perché le parti hanno trovato qualche punto di “sintesi”, ma anche e soprattutto perché il “due contro due” stava diventando una vera e propria barzelletta, con l’impossibilità aritmetica e procedurale di far prevalere una “corrente” sull’altra.
Oggi, però, la “partita” sembra riaprirsi.
E a rimettere la “palla” in gioco è il capogruppo Cutolo.
Stamattina, infatti, l’emittente televisiva locale “Quarto Canale”, ha pubblicato sul proprio sito web (http://www.quartocanaleweb.com/2014/pozzuoli-fare-squadra-la-ricetta-di-cuma-citta-flegrea-per-vincere-la-crisi/ )ma anche su You Tube (http://www.youtube.com/watch?v=80AZ9Q0FHQg#t=139) un’intervista in cui lo stesso Cutolo (nella foto grande in alto) presenta l’associazione “Cuma Città Flegrea”, che “in collaborazione con l’Udc”, come afferma l’autrice del servizio, promuove l’iniziativa “Adda passà ‘a nuttata”, attraverso cui il sodalizio ritiene di poter rilanciare il commercio locale e “trovare un punto di intesa tra domanda e offerta”.
Ma la cosa più curiosa di questa intervista è che, in appena 13 secondi netti, tra il minuto 1’34” e il minuto 1’47” del servizio, Cutolo riesce a riaprire la fibrillazione interna all’Udc.
Dice infatti testualmente: “E noi non possiamo più accettare che ci siano, faccio un esempio su tutti, negozi, attività fatte da cinesi all’interno del territorio del comune di Pozzuoli, a danno degli artigiani puteolani. Non è possibile!”
Un’argomentazione plausibile, che sicuramente riscuoterà il consenso di tutti coloro che si vedono penalizzati in tal senso.
Stupisce, però, che, presentando un’iniziativa “in collaborazione con l’Udc”, il capogruppo dell’Udc Cutolo faccia affermazioni del genere quando è noto a tutti che, da circa sei mesi, in via Sacchini, una proprietà familiare di un suo collega di partito, il primo degli eletti Maurizio Orsi, è stata affittata ad un’attività commerciale gestita proprio da cinesi.
Possibile che Cutolo non sappia di avere “il morto in casa” quando si schiera contro i cinesi?
Non credo proprio che il capogruppo Udc ignori una notizia del genere, altrimenti dovrei consigliargli vivamente di dedicarsi soltanto alla propria attività lavorativa.
E’ dunque, il suo, un evidente, quanto non esplicito, attacco a Maurizio Orsi.
Il quale pare che se la rida di gusto di fronte a questa “uscita” del capogruppo.
Ma, conoscendo anche un po’ Orsi, c’è da scommettere che, in qualche modo, a Cutolo farà “rimangiare” lo “sgarbo” con gli interessi.
E’ solo questione di tempo…