Ricevo e pubblico*
Al via “Dalle parole ai piatti. Quando la politica serve… a tavola!“, il contest gastronomico si ripete e mercoledi 30 aprile dalle ore 10 vedrà impegnati 5 studenti dell’Ipsar “L.Petronio” di Pozzuoli sfidarsi per 4 percorsi formativi da tenersi presso ristoranti prestigiosi. I giovani cuochi emersi da una dura selezione tenutasi all’interno dell’Istituto Alberghiero presenteranno le loro creazioni allo Chef Stellato Paolo Barrale del noto ristorante Marennà de I Feudi di San Gregorio.
In palio dunque il futuro professionale di 4 giovani sui 5 partecipanti. Vediamo come.
La gara…
Il format del contest, sebbene abbia alle spalle una sola edizione, è ormai ben noto. Cinque finalisti si presenteranno di fronte alla giuria che vede tra i suoi componenti lo chef Paolo Barrale e la nota giornalista enogastronomica Laura Gambacorta.
Il tema da seguire è il rispetto della tradizione dove il bilanciamento e l’armonia devono prevalere e devono essere accompagnati da due ingredienti fondamentali: estro e creatività.
Gli studenti avranno a disposizione un ‘paniere ricco’ di prodotti uguale per tutti composto da ortaggi e verdure di stagione, olio extravergine di oliva, varie tipologie di sale tra cui il sale di Maldon, diversi formati di pasta, alici tipiche di Pozzuoli e cozze. Altri ingredienti da usare verranno scelti dalla professoressa Elisabetta Cioffi dell’Ipsar che cura la funzione strumentale, i rapporti con il territorio e l’alternanza scuola lavoro e stage.
5 finalisti per 4 vincitori. Una gara all’ultimo cucchiaio. Chi sarà in grado di aggiungere ed esaltare quell’ingrediente in più che si chiama passione?
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Da 3 a 6…
Questo accedeva nel 2013: “Il progetto nasce da un’iniziativa del consigliere Nicola Della Corte che in campagna elettorale aveva deciso di devolvere il suo gettone di presenza a favore di studenti meritevoli. L’idea si è diffusa come un ‘virus buono’ ed ha convinto e coinvolto con entusiasmo anche altri consiglieri”.
2014 – Nella presente edizione il virus si diffonde e i consiglieri che abbracciano questa iniziativa sono ora sei! Ciò che più entusiasma è il fatto che il virus appartenga ad un ceppo molto potente e difficile da disinnescare. Cosa ancor più eccezionale è che i consiglieri dell’Assemblea Puteolana appartengono a diverse bandiere politiche, a dimostrazione che quando le iniziative sono rivolte al bene e al futuro dei giovani non vi sono barriere partitiche che tengano.
Chi sono dunque questi consiglieri? Eccoli in ordine strettamente alfabetico: Vincenzo Bifulco, Ciro Del Giudice, Nicola Della Corte, Antonio Di Bonito, Tito Fenocchio, Maurizio Orsi.
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I premi…
I primi due vincitori varcheranno le porte del ristorante Marennà de I Feudi di San Gregorio dove seguiranno uno stage formativo di 4 mesi sotto la direzione dello Chef Stellato Paolo Barrale. I ragazzi verranno ospitati presso la struttura messa a disposizione dalla nota cantina irpina di fama internazionale.
A chi conquisterà il terzo posto verrà offerto uno stage formativo di 4 mesi presso il ristorante Alosclub di Arco Felice di Gabriella e Gennaro Alosco.
E infine, per il quarto posto, il premio consisterà in un’esperienza ‘formativa itinerante’ di 4 mesi presso le strutture de Il Gabbiano Group.
E come promesso, tutti gli chef del futuro riceveranno un ‘pocket money’ al completamento della loro esperienza formativa. Pocket money che è il ricavato dei gettoni di presenza dei 6 consiglieri.
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Identità territoriale innanzitutto…
I ragazzi del corso BAR della sala C prepareranno con l’esperto Vincenzo Cannavacciuolo un aperitivo costituito da erbe tipiche della zona flegrea infuse. Sarà questo il drink dell’estate che spopolerà sui litorali campani? Staremo a vedere.
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Le parole… e i fatti…
“Lo scorso anno dissi che con il contest era in palio il futuro professionale dei giovani ma non solo” afferma il consigliere Della Corte che prosegue: “Oggi, alla luce delle esperienze entusiasmanti che i ragazzi hanno vissuto nei mesi scorsi ci presentiamo alla Città con una seconda edizione. Con questo progetto volevamo mettere in campo la declinazione del ‘fare’ per i giovani creando un modello bipartisan che andasse al di là delle posizioni politiche. E la realtà oggi è che altri tre consiglieri hanno abbracciato questa iniziativa testimoniando così che quando le idee sono giuste i sogni possono realizzarsi”.
Il dirigente scolastico, professor Luigi Arionte, aggiunge: “Anni di studio, di confronto, di ricerca e pratica vengono messi ora alla prova. Un’occasione unica che si ripete grazie ai sei consiglieri dell’Assemblea Puteolana. Abbiamo messo a punto l’organizzazione dell’evento e consolidato una sinergia forte e significativa che fornisce serie prospettive per il futuro dell’occupazione giovanile”.
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La vision, il concorso e il territorio…
Il concorso offre agli studenti dell’Ipsar l’opportunità di migliorare la conoscenza dello scenario in cui operano, con lo scopo di aiutarli a maturare scelte consapevoli e di incoraggiarli anche a valutare nuovi percorsi formativi. È questa una risposta concreta ai bisogni del territorio e dei giovani che si affacciano al mondo del lavoro e si può affermare senza ombra di dubbio che questa opportunità offrirà uno scenario stellato a chi vincerà questa competizione.
*Antonio Gnassi (ufficio stampa #dalleparoleaipiatti)