sabato, Marzo 22, 2025
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Della Corte minacciato: sospeso il Consiglio Comunale

Un fatto gravissimo, di cui non si ha memoria nella pur travagliata storia recente della politica locale, è accaduto poco più di un’ora fa durante la seduta del consiglio comunale. Vittima Niki Della Corte, esponente del Pd, aggredito verbalmente e minacciato da un parente della titolare della ditta che fornisce l’impianto di amplificazione delle sedute del parlamentino civico.

Il consigliere Niki Della Corte
Il consigliere Niki Della Corte durante il suo intervento stasera in aula

Poco prima delle 19, Della Corte aveva appena terminato il suo intervento preannunciando la sua proposta di spending review sui costi per il funzionamento della macchina comunale, sottolineando, come una delle criticità, la spesa che l’Amministrazione sostiene per l’appalto dei microfoni in aula, sottolineando che “con l’ultima determina si sono investiti 15mila euro senza nessuna gara, sempre alla stessa ditta” e che con molti meno soldi lo stesso Comune avrebbe potuto dotarsi di un servizio “interno”.

Subito dopo aver finito di parlare, Della Corte, sotto gli occhi di numerosi testimoni (pubblico, giornalisti e consiglieri) è stato avvicinato, nel corridoio dell’aula consiliare dal 65enne D.A.C., familiare della titolare della ditta in questione.

L'autore delle minacce mentre viene identificato
L’autore delle minacce (riconoscibile dalla felpa di colore rosso) mentre viene identificato

Costui, prima sussurrando e poi gridando, ha intimato a Della Corte, strattonandolo per un braccio, di non occuparsi più della questione altrimenti “ti faccio picchiare”, come si è percepito chiaramente dal sonoro, dal labiale e dalla inequivocabile gestualità del 65enne.

L'aula deserta dopo la sospensione della seduta
L’aula deserta dopo la sospensione della seduta

Della Corte, sconvolto, è tornato al proprio posto ma ormai quanto appena accaduto era diventato di dominio pubblico in aula, al punto da indurre il presidente dell’assemblea, Enrico Russo, a sospendere la seduta per cinque minuti.

Della Corte ha raccontato ai colleghi l’accaduto e il consiglio è stato definitivamente aggiornato a data da destinarsi, probabilmente venerdì.

Subito dopo, i vigili urbani hanno generalizzato l’autore della minaccia  in attesa della denuncia ufficiale del consigliere.

ln serata, con una nota ufficiale, il sindaco Enzo Figliolia  ha stigmatizzato l’episodio, dichiarando che :“Quanto accaduto è qualcosa di veramente grave. Il consigliere Niki Della Corte ha espresso democraticamente una sua proposta. A qualcuno non è piaciuta e ha tentato di intimorirlo. Condanno fermamente quanto è successo ed ho già presentato denuncia”.

Con un comunicato stampa, anche il presidente consiliare Enrico Russo e l’intero Consiglio comunale di Pozzuoli hanno espresso “piena solidarietà al consigliere Niki Della Corte per l’increscioso episodio accaduto nell’odierna seduta dell’assemblea cittadina”.

ECCO IL VIDEO INTEGRALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI STASERA.
A PARTIRE DAL MINUTO 38’00” L’INTERVENTO DEL CONSIGLIERE NIKI DELLA CORTE.
L’AGGRESSIONE AVVIENE DAL MINUTO 50’46”, QUANDO SI VEDE C.D.A. PASSARE ALLE SPALLE DEL CONSIGLIERE SALVATORE CAIAZZO DURANTE IL SUO INTERVENTO

LA SOLIDARIETA’ DELL’ASSOCIAZIONE “NOI RE(SI)STIAMO QUI”

Riccardo Volpe
Riccardo Volpe

“Gli atteggiamenti camorristici devono restare fuori dalle istituzioni. Si provveda subito a sospendere qualsiasi contratto in essere con la ditta che fornisce l’impianto audio per le sedute del consiglio comunale e si metta la stessa in una black list”.
È questo il commento a caldo del portavoce dell’associazione “Noi Re(si)stiamo Qui”, Riccardo Volpe, in seguito alle presunte minacce ai danni del consigliere comunale di Pozzuoli, Nicola Della Corte.
Della Corte aveva chiesto di poter eliminare la spesa di noleggio dei microfoni e delle registrazioni delle sedute di Consiglio e di poter utilizzare un impianto in proprio del Comune.
Pare che subito dopo sia subentrata la minaccia del tecnico incaricato della ditta, il quale avrebbe testualmente affermato: “Io te facc struppià, te faccio spezzà i cosc”.
logo noi resistiamo qui“Un episodio increscioso – continua nel commento Riccardo Volpeche impone all’amministrazione due cose: innanzitutto un serio provvedimento nei confronti di questa ditta, innanzitutto sciogliendo immediatamente il contratto che la lega con l’ente pubblico e privandola della possibilità di stipularne altri, in secondi una riflessione su chi e sul come vengono scelte le ditte che lavorano presso il Comune di Pozzuoli. Bene ha fatto il primo cittadino a denunciare un fatto così palese, ora prosegue sulla strada della legalità, combattendo in ogni sede e con ogni mezzo quest’atteggiamento camorristico”.
Associazione “Noi Re(si)stiamo Qui”

LA SOLIDARIETA’ DELLE ASSOCIAZIONI SINDACALI DEI COMMERCIANTI

A fronte del deplorevole atto d’intimidazione, subito dal consigliere Niki Della Corte al termine del suo intervento nell’odierna seduta di consiglio comunale, nel condannare con fermezza assoluta qualsiasi forma di minaccia e di violenza, esprimiamo la più totale solidarietà al Consigliere Niki Della Corte che invitiamo a non lasciarsi intimorire e a proseguire con la consueta passione, il suo impegno civile e politico.

Ascom – Casartigiani – Confartigianato – Confesercenti – ConImprenditori – Unimpresa

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