Ricevo e pubblico*
Alla nuova giunta comunale di Pozzuoli i più sinceri auguri di buon lavoro e di un felice e sereno Natale.
Nel comunicato del sindaco, a firma di Mauro Finocchito, con il quale si annuncia la nuova giunta municipale, è detto che la scelta dei nuovi assessori, due donne e due maschi, si è resa necessaria per continuare a realizzare un’esperienza di governo che sta producendo una vera e propria rivoluzione.
Il sindaco afferma: “Pozzuoli sta vivendo una straordinaria fase di rinascimento, che è sotto gli occhi di tutti, ma ci sono ancora tanti progetti da portare a termine e siamo determinati a proseguire sulla strada tracciata, nell’esclusivo interesse della nostra comunità.”
Premesso che cambiare o sostituire la maggioranza degli assessori comunali, durante un nuovo Rinascimento, potrebbe prestarsi a qualche lettura di segno opposto, io vorrei ricordare, al mio carissimo amico e sindaco Figliolia, che il termine Rinascimento non ha portato bene a chi l’ha usato prima di lui.

Spero che Figliolia non sia scaramantico, contrariamente al sindaco del “Rinascimento Napoletano”: in caso contrario consiglio qualche scongiuro e qualche efficace amuleto.
Nel merito, sento di dovermi complimentare per alcuni segnali di cambiamento che la giunta Figliolia ha realizzato, pure se non mancano elementi di contraddizione.
Mi riferisco alla politica di “esproprio” messa in atto a Pozzuoli con l’insensata e massiccia rete di parcheggi di sosta a pagamento, unitamente alla violazione dei compiti d’istituto da parte dei vigili urbani quando, invece di prevenire l’azione repressiva, viceversa (ricordo che è questa la funzione prima della polizia municipale), si dà l’impressione che l’amministrazione abbia deciso di fare “cassa” attraverso un numero molto elevato di multe e contravvenzioni.
Veniamo ora al rinascimento del sindaco…
Leggendo, per chi lo vuole fare, il significato (etimologico, letterale, culturale e politico) della parola “rinascimento”, non è certo che tale termine sia idoneo a descrivere la fase economica, sociale, culturale e politica che vivono l’Italia e la nostra Pozzuoli.
Confesso un limite di conoscenza circa lo stato dei lavori al quale sono giunte le opere cantierate dal commissario straordinario di governo (presidente pro tempore della giunta regionale della Campania).
Su questi argomenti, per capire come potranno imprimere il segno del rinascimento al quale fa riferimento il sindaco, certamente condiviso dagli assessori e dalle personalità alle quali il sindaco, il PD e i suoi alleati di maggioranza, hanno conferito incarichi e fiducia, allo scopo di contribuire con spirito propositivo e di collaborazione al lavoro dell’amministrazione, mi limito a elencare una serie di argomenti, sul quale la redazione di Qui Radio Londra cercherà di collaborare, a titolo gratuito, con il sindaco e amico Figliolia:
1) Bilancio comunale con riferimento al grafico degli ultimi quattro anni delle voci relative delle entrate e delle uscite, delle spese del personale e il costo dei servizi al cittadino erogati dall’amministrazione;
2) Quali interventi sono stati decisi o sono in atto, per produrre un “rammendo” delle periferie (Monteruscello, Agnano Pisciarelli) e il centro storico-antico della città;
3) Quali scelte sono in atto per la qualificazione della linea di costa e la vicenda Waterfront;
4) Rione Terra e Porto, con riferimento al molo Caligoliano e al ritorno dei cittadini sulla rocca della città;
5) Sistema di mobilità, cultura e qualità della vita a Pozzuoli.
Su questi, per ora solo titoli, sarà cura di Qui Radio Londra, esprimere il massimo impegno e collaborazione con il sindaco e la nuova giunta municipale.
Ho scelto questi argomenti perché ritengo che il futuro di Pozzuoli dipende in gran parte dalla soluzione di questi problemi.
*Filippo Lucignano