Al Comune di Pozzuoli ne sanno sempre una più del diavolo e pensano la notte per il giorno come complicarsi (e complicarci) la vita.
Ma stavolta l’hanno studiata talmente grossa che si attireranno un mare di polemiche e di contenziosi.

La novità è il sacchetto “nominativo” per la raccolta dei rifiuti multimateriali (plastica, vetro e alluminio).
Ebbene, con la nuova fornitura, queste buste sono dotate di un codice a barre e di un codice numerico, abbinati al nome e cognome della persona che le ha ricevute in dotazione.
L’intento del Municipio è ovviamente positivo, cioè poter identificare immediatamente (e multare), attraverso un lettore ottico, chi si rende responsabile di errori o comportamenti incivili nel deposito della spazzatura.
Ma è proprio qui che casca l’asino.
Chi ci assicura che un’eventuale contravvenzione sia giusta e non causata da fattori “esterni” indipendenti dalla nostra volontà?
Il rovescio della medaglia è lampante.
Io devo disfarmi di qualcosa che non posso buttare quel giorno: siccome mi stai antipatico/a oppure mi fa comodo così, apro il tuo sacchetto, metto quella cosa proibita lì dentro e dopo sono cavoli tuoi perchè la multa la prendi tu.
Visto come si comporta tanta gente nella nostra città, quella appena descritta è un’ipotesi altamente probabile.
E siccome non esiste un modo per rendere inaccessibile il sacchetto del multimateriale a chiunque o per controllarne il contenuto in tempo reale con i netturbini, giacchè il cittadino non può mettersi a fare la guardia ai propri rifiuti per paura di dover pagare sanzioni immeritate, sapete cosa accadrà?
Accadrà che o questi sacchetti “codificati” non li userà nessuno (con spreco di denaro pubblico per l’Ente che li ha acquistati e spreco di denaro privato per chi dovrà comprare altre buste a proprie spese) oppure il Comune non incasserà il becco di un centesimo in caso di multe (facilmente contestabili) per questi motivi.
A meno che il Municipio non decida di videosorvegliare tutte le strade cittadine in cui si deposita il multimateriale.
Una spesa che farebbe lievitare ancor di più la già altissima tassa sui rifiuti…