È l’auto più economica della storia: è tua per soli 774 euro | Ti costa meno di un weekend fuoriporta

È l’auto più economica della storia: è tua per soli 774 euro | Ti costa meno di un weekend fuoriporta

Changli - Fonte: Changzhou Xili Vehicle (motorzoom.it) - pozzuoli21.it

Un’auto definita la più economica di sempre: con meno di 800 euro la porti a casa spendendo meno di un weekend fuoriporta.

L’idea sembra quasi una provocazione: una vettura completa, dotata di tutto il necessario per muoversi in città, pagata meno di quanto molti spendono per tre giorni fuori casa. Eppure è esattamente ciò che racconta un content creator, rimasto colpito da un modello così economico da sembrare fuori scala rispetto ai prezzi a cui siamo abituati nelle nostre concessionarie. Il segreto è guardare lontano, verso mercati dove le auto elettriche di piccole dimensioni hanno raggiunto livelli di costo impensabili in Europa.

In questo scenario prende forma la storia di una piccola elettrica acquistata online, nata per gli spostamenti brevi e per chi non ha bisogno di grande potenza ma solo di un mezzo pratico e leggero.

Il prezzo di partenza è di 900 dollari, che al cambio odierno indicato corrispondono a circa 774 euro, una cifra che normalmente associamo a uno smartphone di fascia alta o a qualche elettrodomestico importante, non certo a un’auto vera e propria.

Dalla Cina allo Utah: l’esperimento con la mini elettrica Changli

La protagonista di questa vicenda è una microcar elettrica Changli, acquistata direttamente sulla piattaforma Alibaba da uno youtuber statunitense, Caleb Nelson, che vive nello Utah. Affascinato dalle occasioni offerte dal mercato cinese, Nelson ha deciso di ordinare il piccolo modello elettrico a circa 900 dollari, arrivando a pagare intorno ai 1.200 dollari con il pacco batterie incluso, comunque cifre irrisorie per un’auto. Nonostante il costo bassissimo, la vettura offre dotazioni insospettabili: telecamera per la retromarcia, impianto stereo e perfino il riscaldamento, un corredo che su molte citycar europee richiede ben altri listini.

L’esperienza è andata talmente bene che lo stesso youtuber, che gestisce anche un’attività di importazione di veicoli elettrici, ha deciso di fare il bis, anzi molto di più: ha ordinato altri nove esemplari direttamente dalla fabbrica in Cina, scegliendo il restyling del 2021 della Changli. Non ne ha presi di più solo perché nove è il numero massimo che l’azienda è riuscita a caricare in un singolo container, dettaglio che rende l’operazione quasi al limite del collezionismo, oltre che un test commerciale vero e proprio.

Changli – Fonte YouTube – pozzuoli21.it

Autonomia, ricarica e confronto con le nostre citycar

Nel mercato interno cinese queste piccole Changli sono considerate vere automobili, pensate per gli spostamenti brevi di tutti i giorni. L’autonomia dichiarata va dai 50 ai 100 chilometri con una singola carica, più che sufficienti per le commissioni quotidiane o per muoversi in centri abitati di dimensioni ridotte. Un altro vantaggio è la semplicità di utilizzo: la batteria può essere ricaricata come una e-bike o un monopattino elettrico, collegando il veicolo a una normale presa di corrente domestica, senza bisogno di colonnine dedicate.

Per avere un termine di paragone, l’articolo cita come similare – almeno per impostazione – una microcar come la LoJo W300, importata in Italia da Desner Auto, ma con più contenuti e una qualità costruttiva vicina a quella di una citycar tradizionale. La mini elettrica Changli, invece, punta tutto su un concetto diverso: costi ridotti all’osso, dotazioni essenziali ma sorprendenti per la fascia di prezzo e un ruolo preciso, quello di mezzo ultra economico per la mobilità quotidiana. Ed è così che quei 774 euro diventano il simbolo di quanto, guardando ai mercati lontani, il concetto stesso di “auto economica” possa essere riscritto da zero.