Pozzuoli piange la scomparsa di Salvatore Lubrano, ex sindaco ed insegnante di educazione fisica all’Itis, nonché dirigente sportivo ai massimi livelli nel settore dei diversamente abili.

Salvatore si è spento dopo una lunga malattia che, nel corso degli ultimi anni, gli aveva progressivamente ridotto le capacità motorie ma non certo minato lucidità, intelligenza ed ironia: tratti distintivi del suo carattere che, unitamente all’altruismo, alla generosità e alla schiettezza, lo avevano reso, col passare del tempo, una persona amata, stimata, rispettata ma anche abbastanza temuta per la sua estrema (e talvolta disarmante) sincerità.

Il suo impegno politico attivo, prima nella sinistra Dc, poi nel Ppi e infine nella Margherita, lo ha portato a ricoprire ruoli di vertice nella vita amministrativa della città (è stato primo cittadino, consigliere ed assessore), ma Salvatore sarà ricordato anche e soprattutto per aver da sempre sposato le battaglie dei portatori di handicap, aprendo loro le porte dell’attività agonistica in epoche storiche in cui, a differenza di oggi, l’avere in famiglia una persona con determinati problemi equivaleva spesso ad una vergogna da nascondere.
A testimoniarlo c’è il commovente saluto che gli hanno dedicato sul sito del Comitato Nazionale Paralimpico, il presidente Luca Pancalli ed il segretario generale Marco Giunio De Sanctis. (CLICCA QUI PER LEGGERE IL SALUTO DI PANCALLI E DE SANCTIS)
I funerali del professor Lubrano saranno celebrati stamattina alle 9.45 nella parrocchia del Carmine.
Siamo certi che in tanti vorranno rendergli l’ultimo saluto e stringere in un caloroso abbraccio l’adorabile signora Pina ed i figli Francesca, Valeria e Raffaele.

