venerdì, Novembre 1, 2024
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E’ ufficiale: i “nuovi” parcometri fanno fesso il Comune (a vantaggio degli automobilisti)

L’unica cosa a cui stare attenti è il fatto che queste macchinette non danno il resto e dunque si rischia di inserire al loro interno più soldi di quanti ne servirebbero per la sosta.

Ma è davvero l’unico svantaggio che tocca agli automobilisti “clienti” dei 59  parcometri dislocati su tutto il territorio puteolano dopo il cambio delle tariffe per le strisce blu.

Da quando infatti i distributori automatici di grattini, con grande fatica, sono stati “tarati” per consentire il pagamento della prima ora di parcheggio a 50 centesimi, questi stessi aggeggi stanno “rubando” sistematicamente 50 centesimi al Comune ogni volta che “possono”.

Il perché è presto spiegato dai tagliandi che ci vengono inviati a testimonianza di questa “piacevole” sorpresa per i cittadini.

Infatti, le macchinette, con la programmazione della tariffa per la prima ora di sosta a 50 centesimi, stanno calcolando automaticamente il costo del grattino per frazioni di ora.

Contrariamente a quanto stabilito dal Municipio, che vuole incassare 50 centesimi per la prima ora e 1 euro per ogni ora o sua frazione  successiva alla prima.

Due esempi pratici ci aiutano a capire di cosa stiamo parlando.

Se io inserisco 50 centesimi nel parcometro,   mi viene rilasciato uno scontrino per la sosta di un’ora.

Pago 1 euro...ricevo 90 minuti di sosta
Pago 1 euro…ricevo 90 minuti di sosta

Se invece inserisco 1 euro nel parcometro, ricevo uno scontrino con un’ora e mezza di parcheggio.

Con la nuova tariffazione, invece, la moneta da 1 euro dovrebbe servire soltanto per pagare la sosta oraria a partire dalla seconda ora.

In sostanza, inserendo la moneta da 1 euro (visto che non dà il resto e dunque non può restituirmi 50 centesimi nel caso in cui io volessi pagare soltanto la prima ora di sosta) la macchinetta o  dovrebbe tenersela anche nel caso io volessi solo la prima ora di sosta a metà prezzo, oppure dovrebbe rifiutarmela, a meno che non sia così “intelligente” da capire che voglio pagare una seconda o terza ora di sosta (dopo aver pagato la prima a 50 centesimi).

Invece no: con una semplice operazione aritmetica, il parcometro calcola che, con la nuova tariffazione, 1 euro corrisponde a 1 ora e mezza di sosta, i 50 centesimi della prima ora e 50 centesimi pari a 30 minuti della seconda ora di sosta.

Contravvenendo ai voleri del Comune, che non intende frazionare il costo del parcheggio dalla seconda ora di sosta in poi.

Dunque, su ogni grattino da 1 euro il Municipio ci perde 50 centesimi.

Pago 2 euro e ricevo 150 minuti di sosta
Pago 2 euro e ricevo 150 minuti di sosta

E così vale anche per la sosta da 2 euro, che viene conteggiata per due ore e mezza dal parcometro, quando invece, con le nuove regole, due ore e mezza di sosta valgono 2 euro e 50 centesimi (50 centesimi per la prima ora, 1 euro per la seconda ora e 1 euro per i 30 minuti della terza ora).

Questa è la situazione che ci viene documentata dai cittadini.

Resta da capire cosa farà il Comune a fronte di questa perdita economica (e anche di ricambio di posti auto sulle strisce blu, visto il risparmio di 50 centesimi sulla sosta lunga).

Fin troppo semplice pronosticare la bandiera bianca visto che è passato ormai un mese dall’avvio della taratura dei 59 parcometri presenti a Pozzuoli ed i risultati sono quelli che vi abbiamo appena descritto: da rasentare il ridicolo.

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