Logica e buon senso. Dovrebbero essere queste le stelle polari di chi ha un ruolo di governo all’interno di qualsiasi organizzazione composta da esseri umani da gestire e utilizzare al meglio delle proprie capacità. Purtroppo, però, bisogna constatare che logica e buon senso, almeno per il caso che sto per illustrarvi, non “albergano” al comando vigili urbani di Pozzuoli.
Basta guardare la foto di accompagnamento a questa riflessione per capire cosa intendo.
Ebbene, siamo in via Artiaco, nei pressi dell’omonimo rione. Sono le 11 di ieri, martedì 25 marzo, e i due poliziotti municipali in divisa e con la pattuglia con i colori d’istituto….che compito hanno?
Nientemeno che quello di “appostamento” per contrastare il fenomeno dello sversamento fuori orario dei rifiuti!
Tradotto dal “vigilese”….devono fare la guardia a quei tre cassonetti su cui il loro sguardo occhiuto è già orientato e multare chiunque vi si avvicini per buttare la spazzatura.
Non si sa se ridere o piangere.
O, meglio, se non ci fosse da sbellicarsi a crepapelle, ci sarebbe da versare calde lacrime di disperazione e compiere gesti autolesionistici sbattendo la testa nel muro.
Ma come si fa a partorire un’idea del genere?
Con chi ci si deve “complimentare” per una pensata così acuta?
Col sindaco Figliolia (che è anche assessore ai vigili)? Col comandante dei caschi bianchi Pubblico? Con il capitano Causa che ha materialmente comandato il servizio ai due malcapitati sottoposti?
Due le obiezioni.
Primo: che razza di “appostamento” si può mai fare se non si è in borghese e con un’auto civetta? In altre parole, che senso ha un “appostamento” se risulta visibile e riconoscibile ad eventuali trasgressori?
Secondo: perché cominciare ad “appostarsi” alle 11 del mattino, cioè abbondantemente dopo che gli incivili hanno già dato il “meglio” di sé depositando l’impossibile nei cassonetti appena svuotati dalla “De Vizia”?
E’ chiaro anche ai bambini che, per avere una minima possibilità di successo (un “appostamento” di per sé è finalizzato a individuare chi commette un’illegalità, non a prevenirla) un servizio del genere lo si deve iniziare di primo mattino e in abiti civili, altrimenti non serve perfettamente a niente.
O meglio serve soltanto per mortificare i vigili agli occhi dei cittadini.
Alcuni residenti di via Artiaco, infatti, ieri, incuriositi dalla presenza dei poliziotti municipali a presidio dei cassonetti già ripieni di immondizia per via dei “furbi” che la gettano nell’orario a loro più comodo, si sono avvicinati agli agenti e hanno pronunciato le testuali parole: “Dite a chi vi ha mandato qui che, a quest’ora, in divisa e con la pattuglia, non avrete mai nessuna speranza di scoprire una sola persona che butta la spazzatura fuori orario. O venite molto prima e in borghese, oppure perdete tempo. Piuttosto, con tutto il rispetto per il vostro lavoro, invece di vedere voi, qui vorremmo vedere la raccolta differenziata porta a porta come si fa in quasi tutto il resto della città. Visto che anche noi siamo puteolani e paghiamo la tassa sulla spazzatura, vorremmo tanto usufruire di questo servizio. Per favore, glielo dite voi al sindaco, all’assessore e al dirigente che ci mandassero i bidoncini invece dei vigili? Grazie.”
Più umiliante di così…
Meditate, comandante, capitano, sindaco…meditate!
Evitate di far cadere nel ridicolo persone che hanno la sola colpa di dover dire “signorsì” a ordini illogici e insensati…