Diceva bene Einstein: “Due cose sono infinite….l’universo e la stupidità umana. Ma della prima non sono sicuro”.
Ad ennesima riprova di questa affermazione c’è infatti quanto scoperto l’altro ieri all’interno della pista ciclabile di Monterusciello, dove la solita infame orda barbarica che fa danni ovunque, ha voluto lasciare la propria “firma” anche sui due tabelloni regalati il mese scorso alla collettività dai giovani del Rotaract Club Pozzuoli nell’ambito del progetto “Pozzuoli Città Palestra”, mirato a sensibilizzare i cittadini sull’importanza dell’attività fisica nella prevenzione di alcune tra le più gravi malattie. (http://www.pozzuoli21.it/pozzuoli-citta-palestra-liniziativa-del-rotary-per-mettere-in-moto-la-nostra-salute/)
Uno sfregio che ha fatto indignare non poco i tantissimi frequentatori della zona, centinaia di cittadini che hanno a cuore la cura del proprio fisico e che adoperano quotidianamente anche gli attrezzi ginnici regalati dal Rotaract a corredo dell’iniziativa: attrezzi che, per fortuna, sono stati finora risparmiati dalla furia distruttrice dei balordi.
Due gli interrogativi che ci si pone istintivamente davanti a questo episodio.
Ma è mai possibile che sul nostro territorio non si possa mai realizzare nulla di positivo senza scontrarsi con l’inciviltà di un’ottusa minoranza di gentaglia?
E a chi può mai dar fastidio un’iniziativa così bella e disinteressata a beneficio dell’intera comunità?
Domande che, purtroppo, restano senza una risposta plausibile.
Metabolizzato lo sconcerto iniziale, gli ideatori di questa nobile campagna a tutela della salute pubblica sono fermamente intenzionati ad andare avanti.
“Siamo molto dispiaciuti ma non la daremo certamente vinta ai teppisti -dice Luca Tondini, past president del Rotaract Club Pozzuoli- Abbiamo già contattato la società che ha realizzato questi tabelloni e si tenterà di ripulirli attraverso apposite sostanze. Se risultasse un’operazione impossibile, faremo un altro sacrificio economico ne ricompreremo di nuovi a nostre spese. Chi vuole bene a questa città non può concedersi il lusso di arrendersi a chi non rispetta niente e nessuno…”.
E speriamo che niente e nessuno possa mai spegnere l’entusiasmo di questi giovani così volenterosi e desiderosi di fare qualcosa di positivo per la propria terra.