Farmacie, allarme cosmetici | Per comparli servirà un certificato: se ne sei sprovvisto non ti vendono nulla
Farmacia - Pexels - pozzuoli21.it
Scatta un giro di vite sui cosmetici in farmacia: per certi prodotti servirà un certificato, altrimenti non li vendono.
Negli ultimi anni il mondo dei cosmetici è entrato con forza nella vita dei più giovani: video virali, influencer e scaffali sempre più pieni di creme e sieri fanno sembrare normale che anche bambini e adolescenti abbiano una skincare degna di un centro estetico. Tra filtri social e paura delle imperfezioni, il confine tra semplice cura della pelle e ossessione per l’aspetto si è fatto sempre più sottile.
In questo scenario, il ruolo delle farmacie è diventato delicatissimo: da un lato sono punti di riferimento per la salute, dall’altro vendono prodotti che promettono pelle perfetta, pori cancellati e rughe azzerate.
Eppure, alcuni di questi trattamenti sono pensati per pelli mature e non per chi è ancora in crescita. Così, in un Paese del Nord Europa, una grande catena ha deciso di mettere un freno con regole molto più severe per i giovanissimi clienti.
Stop ai prodotti anti-age, arriva il limite d’età in farmacia
La novità riguarda proprio i cosmetici anti-age, quei prodotti avanzati che contengono acidi esfolianti, vitamine ad alte concentrazioni e formule nate per contrastare i segni del tempo. La decisione è chiara: niente più accesso libero per i più piccoli, ma controlli rigidi alla cassa e limiti d’età precisi. L’obiettivo dichiarato è evitare che ragazzine e ragazzini si riempiano il viso di trattamenti troppo aggressivi solo perché li hanno visti consigliare online da beauty influencer e creator.
Come racconta GreenMe, il provvedimento arriva dalla Svezia e riguarda la principale catena di farmacie del Paese, Apotek Hjärtat. Qui è stato fissato un limite netto: ai minori di 15 anni non possono più essere venduti liberamente cosmetici anti-age che contengono ingredienti come acidi AHA e BHA, derivati della vitamina A, vitamina C o peeling enzimatici. Si tratta di attivi efficaci sulle pelli adulte, ma potenzialmente irritanti o inutili su una pelle ancora giovane e in piena evoluzione.

Under 15, serve il via libera: senza certificato niente vendita
Per gli under 15 le nuove regole sono molto rigide: se vogliono acquistare questi prodotti serve un via libera formale, sotto forma di consenso esplicito dei genitori oppure di un certificato o parere medico che segnali una reale necessità dermatologica. Senza questo passaggio, anche se il ragazzo arriva con il prodotto in mano e le idee chiare, il personale alla cassa deve rifiutare la vendita e lasciare il flacone sullo scaffale, proprio perché non si tratta di semplici creme idratanti ma di trattamenti avanzati.
Alla base della stretta ci sono le preoccupazioni dei dermatologi, che parlano di irritazioni, eczemi, allergie e di una barriera cutanea ancora immatura, messa sotto stress da ingredienti pensati per chi combatte già le rughe. Limitare l’accesso tramite certificato o controllo dei genitori significa riportare la cura della pelle dei più piccoli su binari più sani: detergenti delicati, creme idratanti semplici e, soprattutto, la consapevolezza che il mondo anti-age non è un gioco per bambini ma un terreno dove serve la guida di adulti e specialisti.
