martedì, Aprile 16, 2024
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Fase 2: De Luca “congela” l’asporto e la libertà di passeggio. Caos anche sulla ristorazione a domicilio

Cittadini e ristoratori rischiano di andare completamente fuori di testa dopo le ultime notizie provenienti dalla Regione alla luce dell’ordinanza 41 del presidente De Luca, resa nota nella tarda serata di ieri.

I provvedimenti del governatore riguardano l’avvio della cosiddetta fase 2, e precisamente la settimana compresa tra lunedì 4 e domenica 10 maggio.

IL TESTO DELL’ORDINANZA 41 DEL PRESIDENTE REGIONALE

Queste le novità in Campania.

La prima riguarda la ristorazione da asporto, che  non  sarà ancora  possibile (fino a quando non saranno varate, dall’Unità di Crisi Regionale,  “misure organizzative per evitare assembramenti”), contrariamente a quanto aveva stabilito il premier Conte nel decreto presidenziale del 26 aprile, valido dal 4 al 17 maggio.

In compenso, la ristorazione a domicilio potrà avvenire anche al di fuori del comune in cui ha sede l’attività e senza i limiti di orario imposti finora.

Qui c’è però da aprire una parentesi importante che riguarda proprio la nostra Pozzuoli.

Il sindaco Enzo Figliolia infatti, con l’ordinanza numero 85 del 30 aprile (emanata dunque 24 ore prima di quella di ieri a firma di De Luca CLICCA QUI PER LEGGERLA) aveva sì congelato anch’egli l’asporto (anche se in un comunicato stampa diramato dal portavoce del Primo Cittadino nella tarda mattinata del 1 maggio, si annunciava il via libera all’asporto…) ma, per quanto riguarda la ristorazione a domicilio, aveva confermato che bisogna rispettare gli orari precedentemente imposti (e da ieri abrogati) da De Luca, e cioè  dalle 7 alle 14 per bar e pasticcerie e dalle 16 alle 23 per ristoranti, pizzerie e pub, senza consentire il delivery anche fuori Pozzuoli.

Quale disposizione bisognerà dunque rispettare? Quella di De Luca del 1 maggio o quella di Figliolia del 30 aprile?

Altra novità riguarda la possibilità di svolgere attività motoria e sportiva.

Nel decreto presidenziale del 26 aprile, il premier Conte, dal 4 al 17 maggio aveva consentito entrambe le attività senza limiti di tempo e di luogo e senza l’obbligo di mascherina, stabilendo soltanto il distanziamento minimo di due metri da ogni altra persona per l’attività sportiva e di un metro per quella motoria.

La decisione di Conte su attività motorie e sportive

De Luca invece se ne infischia e conferma, dal 4 al 10 maggio, i provvedimenti tuttora in vigore nell’intero territorio regionale, vietando le attività di corsa, footing e jogging, stabilendo che si possano fare esclusivamente passeggiate ma in due sole fasce orarie (6.30-8.30 e 19-22) e che si debba indossare obbligatoriamente la mascherina mantenendo una distanza di almeno due metri da tutte le persone non conviventi, oppure minori o soggetti non autosufficienti.

La decisione di De Luca su attività motorie e sportive

La terza notizia riguarda le librerie, le cartolerie e le cartolibrerie, che da lunedì 4 maggio potranno riaprire senza limiti di orario, purché si rispettino i protocolli di sicurezza stabiliti nell’allegato all’ordinanza regionale 39 del 25 aprile e che ripubblichiamo  nella seguente galleria di foto.

Questa è la situazione, al netto di nuovi provvedimenti che potrebbero ancora essere emessi nelle prossime 48 ore.

Come, ad esempio sui mercati alimentari.

Conte li ha riaperti dal 4 al 17 maggio, a Pozzuoli da martedì 5 torna in attività quello ittico e ortofrutticolo al dettaglio (con ingresso limitato ad un massimo di cinque clienti per volta), ma De Luca non ha ancora assunto provvedimenti in materia, restando fermo alla chiusura dei mercati alimentari al dettaglio, imposta a partire dall’11 marzo.

La decisione di Conte sui mercati
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