Stamattina, a partire dalle 10.30, sul Monte Barbaro, nei pressi del bed & breakfast “La Capannina”, Legambiente e Libera, in collaborazione con il servizio Giardini del Comune di Pozzuoli ed alla presenza degli alunni di alcune scuole, pianteranno sei alberi in memoria di altrettante vittime innocenti della criminalità.
Le piante ricorderanno:
Daniele Del Core e Loris Di Roberto (appena diciottenni, furono uccisi a Pozzuoli, la sera del 28 ottobre del 2006, da un minorenne di Piazza Carlo III. Daniele, sconosciuto all’assassino, intervenne per difendere il suo amico Loris dalla furia omicida del minorenne scatenata da futili motivi di gelosia).
Gaetano Montanino (45enne guardia giurata: fu ucciso mentre era in servizio la sera del 4 agosto 2009 durante una sparatoria avvenuta a Piazza Mercato a Napoli).
Giuseppe Rovescio (ucciso il 29 settembre del 2003 a 24 anni, per uno scambio di persona a Villa Literno, da due sicari appartenenti ad un clan camorristico).
Dario Scherillo (ucciso a 26 anni durante la Guerra di Scampia la sera del 6 dicembre 2004 mentre era in sella alla sua Honda: i sicari della camorra fecero fuoco contro di lui scambiandolo per il vero obiettivo dell’agguato).
Giuseppe Veropalumbo (operaio trentenne e papà di una bimba di soli 14 mesi, fu ucciso mentre era nel suo appartamento il 31 dicembre del 2007 da un colpo partito dalla zona del Quadrilatero delle Carceri di Torre Annunziata).

La manifestazione, intitolata “Festa dell’Albero – la Memoria mette radici”, è patrocinata dal Comune di Pozzuoli ed è organizzata dal circolo di Legambiente Pozzuoli Campi Flegrei onlus e dal presidio di Libera Campi Flegrei dedicato a Daniele Del Core in collaborazione con il Coordinamento Campano dei Familiari Vittime Innocenti della criminalità, Gruppo Archeologico Kyme e Orto Consapevole.