Al Comune di Pozzuoli non finiscono mai di stupirci per trasparenza e pubblicità degli atti amministrativi.
L’ultima “performance” di una lunga serie è davvero clamorosa e riguarda un argomento che Pozzuoli21 ha toccato durante le ultime ore di voto per il referendum.

Ci riferiamo all’inspiegabile mancato spegnimento dei varchi elettronici della ztl del corso Umberto, per consentire a tutti gli elettori non residenti di raggiungere il seggio ubicato nel plesso “Domenico Fatale”, in piena zona a traffico limitato. C’è chi, per questa ragione, ha addirittura rinunciato a votare. Ma la cosa incredibile è che ieri, lunedì 5 dicembre, all’Albo Pretorio del Municipio è comparsa l’ordinanza che il sindaco Enzo Figliolia aveva firmato nella giornata di domenica proprio per ovviare a questo problema.
Stenterete a crederci, eppure le cose stanno proprio così: le telecamere della ztl sul lungomare sono rimaste in funzione regolarmente durante la giornata elettorale nonostante il Capo dell’Amministrazione avesse stabilito il contrario.
Questo perché la disposizione di Figliolia è stata pubblicata all’Albo Pretorio soltanto il giorno dopo, ossia quando non serviva più a nulla.

Una situazione davvero ridicola, che non trova nessuna spiegazione logica plausibile se non un’eventuale volontà, da parte di Figliolia, di evitare che la notizia dell’apertura dei varchi dalle 7 alle 23.30 di domenica arrivasse anche ai non elettori nei seggi della “Fatale” e determinasse il caos all’interno della ztl.
Ipotesi non improbabile alla luce del punto due dell’ordinanza, quello in cui si specifica che i vigili urbani possono ignorare eventuali transiti di automobili non autorizzate nella ztl del corso Umberto dalle 7 alle 23.30 di domenica.
Insomma, sembra quasi che Figliolia, volendo comunque salvaguardare la natura e le conseguenze del suo provvedimento, avesse in qualche modo previsto che questa ordinanza non sarebbe stata applicata nel giorno in cui effettivamente serviva.
L’ORDINANZA DEL SINDACO: IL TESTO INTEGRALE
La buona notizia è dunque che chiunque sia passato nei sei varchi attivi di via Napoli per gran parte di domenica, non verrà sanzionato.

Ma siccome nessuno era a conoscenza di questa agevolazione, è lecito chiedersi: quanti elettori non hanno potuto (o voluto) votare a causa di questo comportamento così superficiale del Comune (e, comunque, anche di Figliolia, che un’ordinanza del genere, per garantirne la massima diffusione, avrebbe dovuto firmarla ben prima che si aprissero i seggi e farla entrare in vigore già sabato pomeriggio per tutelare il lavoro di presidenti, scrutatori e rappresentanti di lista delle sezioni ospitate nel plesso “Fatale”)?
Staremo a vedere.