Figliolia “scarica” Salzano e lo licenzia da dirigente

Figliolia “scarica” Salzano e lo licenzia da dirigente

Nel giro di 34 giorni è passato dalle stelle alle stalle, da prima scelta ad una sorta di “appestato” del quale liberarsi in fretta e furia prima che possa “infettare” qualcuno.

E’ l’amaro destino toccato all’ingegnerGino Salzano,dirigente comunale a contratto, licenziato in tronco dal sindaco Figlioliain seguito all’avviso di garanziaricevuto dallaDirezione Distrettuale Antimafianell’ambito della delicatissimainchiestache sta riguardando quasi tutti gliappaltie leconsulenzedelMunicipioputeolano.

Col decreto 6192 di mercoledì scorso, infatti, ilCapo dell’Amministrazionegli harevocatotutte le“attribuzioni e le competenze”da massimo responsabile dellaDirezione  4, ossia del servizioLavori Pubblici, uno dei comparti maggiormente interessati dalle indagini della Dda.

Figliolia, in pratica,si è dovuto rimangiare un altro recentissimo decreto, sempre a sua firma, il 6923 del 31 dicembre scorso,con cui prorogava allo stesso Salzano le funzioni dirigenziali del servizio Lavori Pubblici per 180 giorni a partire dal 1 gennaio 2016, funzioni che lo stesso Sindaco aveva attribuito a Salzano il 30 dicembre del 2014 con un ulteriore decreto, il 46228.

In quellodi prorogasi sottolinea che“il dottor ingegner Luigi Salzano(…)è il soggetto che meglio risponde alle esigenze di questa amministrazione alla luce delle esperienze maturate nell’ambito della sua attività lavorativa presso il Comune di Pozzuoli(…)”.

In quello direvocasi scrive invece chedopo le perquisizioni dei Carabinieri del Reparto Operativo Nucleo Investigativo negli uffici comunalie“che hanno visto coinvolte, in modo prevalente e ampio, le attività della Direzione 4 Lavori Pubblici, nei suoi Uffici e nei suoi Servizi”si è“leso irrimediabilmente il legame fiduciario che ha legittimato l’affidamento dell’incarico di responsabilità”.

Al posto di Salzano (che comunque haconservatole attribuzioni conferitegli a partire dalla determina dirigenziale numero 588 del 3 aprile 2013, ossiail suo ruolo di funzionario comunalecon incarico di“datore di lavoro per la sicurezza”e conposizione organizzativanei settori“prevenzione e protezione luoghi di lavoro”,“abbattimenti barriere architettoniche”,“manutenzione vie e piazze comunali”,“edilizia cimiteriale”ed“infrastrutture a rete”)al vertice dei Lavori Pubblici,Figliolia ha immediatamente nominato(sempre il 3 febbraio e con decreto 6193)l’attuale dirigente dell’Urbanistica, Agostino Di Lorenzo.

E se a Figliolia spettava il compito di assumere decisioni nei confronti dell’ingegner Salzano (suo sottoposto come dirigente in quanto da lui direttamente scelto in questa veste, con incarico fiduciario ed a tempo determinato), al nuovo massimo responsabile burocratico dei Lavori Pubblici,Di Lorenzotoccherà invecestabilirese e qualiprovvedimenti, ai sensi del contratto di lavoro e del codice disciplinare dei dipendenti comunali di Pozzuoli, bisognerà assumere nei confronti dell’altro indagatoin questa vicenda,  l’ingegner Giuseppe Gaudino(al quale  è peraltro contestata l’associazione a delinquerecon l’aggravante dell’articolo 7per aver agito con metodo mafioso o per favorire una consorteria criminale),funzionariocon incarico diposizione organizzativanei settori“pubblica illuminazione e sottoservizi”,“agibilità e impianti”,“manutenzione beni patrimoniali”, sempre in forza della determina 588/2013.

Se non dovessero ricorrere nei suoi confronti i presupposti per una sospensione dal servizio,Gaudinosarà sicuramente destinato adaltre mansioni diverseda quelle attualmente ricoperte.

(in copertina l’ingegner Salzano ed il sindaco Figliolia in un’immagine di repertorio)Commenti

(in copertina l’ingegner Salzano ed il sindaco Figliolia in un’immagine di repertorio)