mercoledì, Gennaio 22, 2025
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Figliolia “scarica” Salzano e lo licenzia da dirigente

Nel giro di 34 giorni è passato dalle stelle alle stalle, da prima scelta ad una sorta di “appestato” del quale liberarsi in fretta e furia prima che possa “infettare” qualcuno.

E’ l’amaro destino toccato all’ingegner  Gino Salzano, dirigente comunale a contratto, licenziato in tronco dal sindaco Figliolia in seguito all’avviso di garanzia ricevuto dalla Direzione Distrettuale Antimafia nell’ambito della delicatissima inchiesta che sta riguardando quasi tutti gli appalti e le consulenze del Municipio puteolano.

Col decreto 6192 di mercoledì scorso, infatti, il Capo dell’Amministrazione gli ha revocato tutte le “attribuzioni e le competenze” da massimo responsabile della Direzione  4, ossia del servizio Lavori Pubblici, uno dei comparti maggiormente interessati dalle indagini della Dda.

L’ingegner Salzano ed il sindaco Figliolia (foto di repertorio)

Figliolia, in pratica, si è dovuto rimangiare un altro recentissimo decreto, sempre a sua firma, il 6923 del 31 dicembre scorso, con cui prorogava allo stesso Salzano le funzioni dirigenziali del servizio Lavori Pubblici per 180 giorni a partire dal 1 gennaio 2016, funzioni che lo stesso Sindaco aveva attribuito a Salzano il 30 dicembre del 2014 con un ulteriore decreto, il 46228.

E fa specie (oltre alle infelici dichiarazioni rilasciate dal Sindaco durante il Consiglio Comunale del 28 gennaio CLICCA QUI PER VEDERE ED ASCOLTARE IL VIDEO DEL CONSIGLIO COMUNALE, CON L’INTERVENTO DI FIGLIOLIA DAL MINUTO 32’30” AL MINUTO 52’38” quando ha rivelato di non essere né corrotto né concussosebbene nessuno gli abbia contestato una cosa così grave-  ed ha manifestato perfino il sospetto di poter essere stato addirittura “venduto”) ciò che è scritto nei due decreti, quello di proroga e quello di revoca, per Salzano.

In quello di proroga si sottolinea che “il dottor ingegner Luigi Salzano (…) è il soggetto che meglio risponde alle esigenze di questa amministrazione alla luce delle esperienze maturate nell’ambito della sua attività lavorativa presso il Comune di Pozzuoli (…).

In quello di revoca si scrive invece che dopo le perquisizioni dei Carabinieri del Reparto Operativo Nucleo Investigativo negli uffici comunali e “che hanno visto coinvolte, in modo prevalente e ampio, le attività della Direzione 4 Lavori Pubblici, nei suoi Uffici e nei suoi Servizi” si è “leso irrimediabilmente il legame fiduciario che ha legittimato l’affidamento dell’incarico di responsabilità”.

Al posto di Salzano (che comunque ha conservato le attribuzioni conferitegli a partire dalla determina dirigenziale numero 588 del 3 aprile 2013, ossia il suo ruolo di funzionario comunale con incarico di “datore di lavoro per la sicurezza” e con  posizione organizzativa nei settori “prevenzione e protezione luoghi di lavoro”, “abbattimenti barriere architettoniche”, “manutenzione vie e piazze comunali”, “edilizia cimiteriale”  ed “infrastrutture a rete”) al vertice dei Lavori Pubblici, Figliolia ha immediatamente nominato (sempre il 3 febbraio e con decreto 6193) l’attuale dirigente dell’Urbanistica, Agostino Di Lorenzo.

E se a Figliolia spettava il compito di assumere decisioni nei confronti dell’ingegner Salzano (suo sottoposto come dirigente in quanto da lui direttamente scelto in questa veste, con incarico fiduciario ed a tempo determinato), al nuovo massimo responsabile burocratico dei Lavori Pubblici, Di Lorenzo toccherà invece stabilire se e quali provvedimenti, ai sensi del contratto di lavoro e del codice disciplinare dei dipendenti comunali di Pozzuoli, bisognerà assumere nei confronti dell’altro indagato in questa vicenda,  l’ingegner Giuseppe Gaudino (al quale  è peraltro contestata l’associazione a delinquere con l’aggravante dell’articolo 7 per aver agito con metodo mafioso o per favorire una consorteria criminale), funzionario con incarico di posizione organizzativa nei settori “pubblica illuminazione e sottoservizi”, “agibilità e impianti”, “manutenzione beni patrimoniali”, sempre in forza della determina 588/2013.

Se non dovessero ricorrere nei suoi confronti i presupposti per una sospensione dal servizio, Gaudino sarà sicuramente destinato ad altre mansioni diverse da quelle attualmente ricoperte.

(in copertina l’ingegner Salzano ed il sindaco Figliolia in un’immagine di repertorio)

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