Ricevo e pubblico*
Egregio Direttore, chiedo ospitalità sul suo sito per esprimere una mia opinione personale sulla questione del Forum Giovani.
Devo essere sincero, io che non sono un membro eletto al Forum (non avendo partecipato alle elezioni), avrei preferito non entrare nel merito della discussione.
Ma, visto che ultimamente se ne sono sentite di cotte e di crude,
(http://www.pozzuoli21.it/forum-dei-giovani-dimissioni-di-massa-contro-lamministrazione-non-siamo-i-vostri-burattini/) (http://www.pozzuoli21.it/il-forum-dei-giovani-e-un-fallimentoe-i-dimissionari-salgono-a-13/) (http://www.pozzuoli21.it/forum-dei-giovani-nel-caos-parla-un-neo-eletto-secondo-me-le-cose-stanno-cosi/)
ho ritenuto che fosse opportuno esternare il mio punto di vista.
Cercherò di essere quanto più preciso possibile e di cogliere un po’ tutti i punti “salienti” della polemica messa in atto.
Dalle dimissioni di alcuni consiglieri all’utilizzo della sede del Forum.
Partiamo dal principio.
Il Forum nasce con l’intenzione di rendere effettiva la partecipazione alle politiche giovanili dell’ente.
L’idea era stata prevista ben prima di questa amministrazione, ma è solo con essa che ha preso realmente “vita”.
Peculiarità tutta nostrana è che questo forum è uno dei pochi di tutta la provincia di Napoli che ha al suo interno “consiglieri” eletti e non nominati.
Infatti la composizione è stata decisa con una votazione la quale si è tenuta il giorno 4 maggio 2013.
A quelle votazioni fu permesso a chiunque presentasse una lista di 15 sottoscrizioni di candidarsi liberamente.
Tutti in un’unica “lista”.
Senza nessuno schieramento.
Il risultato fu qualcosa di straordinario.
Più di 2000 ragazzi di età compresa tra i 15 e i 29 anni si presentò alle urne.
Entrando nel merito, benché si competesse come “singoli”, sia le associazioni (DiversaMente Giovani, Noi Re(si)stiamo Qui, Across) sia i partiti giovanili (Giovani Democratici, Sinistra Ecologia Libertà Giovani, Giovane Italia) decisero di schierarsi apertamente in campagna elettorale cercando di portare consensi ai giovani appartenenti alle diverse realtà.
La durata totale del Forum è di 30 mesi.
Tralasciando per brevità il modus operandi riguardante la nomina del presidente Marco D’Oriano e del vice-presidente Enrico dell’Aquila , in questi 22 mesi il Forum ha prodotto ZERO, NULLA.
Proprio per questo motivo ritengo non solo strumentali ma anche incomprensibili le dimissioni di coloro che fino a ieri detenevano la maggioranza all’interno del forum.
Dire “abbiamo fatto proposte ma non siamo stati ascoltati” è il modo non solo più semplice, ma anche intellettualmente più disonesto che ci sia.
Quando si ha la responsabilità di portare avanti un’istituzione (il Forum è a tutti gli effetti un’istituzione del comune di Pozzuoli), non si può concludere dicendo: ci ho provato ma non me lo hanno fatto fare.
O meglio, si può concludere in questo modo, ma poi bisogna necessariamente assumersi le responsabilità nei confronti di chi nel maggio del 2013 ha espresso preferenze verso quella lista (non è il termine esatto ma spero di essere stato ugualmente chiaro).
Altrimenti si finisce per utilizzare il più classico strumentario della “vecchia” politica: scaricare la responsabilità verso altri.
Far passare quello che è un PROPRIO fallimento per il fallimento di altri.
Noi abbiamo deciso di restare e di continuare a lavorare.
Cerco ora di sviscerare le problematiche relative alla sede del Forum.
Nel momento in cui l’Amministrazione comunale ha dotato il Forum di una sede, ha affidato le chiavi (e la relativa gestione) all’ex presidente Marco D’Oriano (DiversaMente Giovani).
Fin qui nulla di strano o di sbagliato.
Il problema è stato che, per motivi ancora poco chiari (per non dire sconosciuti), il presidente non si è assolutamente curato del fatto che cominciassero a circolare innumerevoli duplicati delle chiavi della sede.
Con il risultato che queste stesse maledette chiavi sono andate a finire in un numero indefinito di mani degli “amici” dei “consiglieri”.
A testimonianza di ciò c’è l’affermazione di Riccardo Volpe (presidente dell’associazione “Noi Re(si)stiamo Qui”), il quale, pur non essendo un membro del Forum, ha dichiarato, di essere anch’egli in possesso di un mazzo di chiavi.
Se questo è un atteggiamento corretto lo lascio giudicare a chi vorrà leggere questo mio scritto.
Certamente, però, non ci si può meravigliare se uno dei primi atti del consigliere Sandro Cossiga (delegato alle politiche giovanili del comune) e di Raffaele Quagliozza (nuovo presidente del Forum) sia stato quello di chiedere la sostituzione della serratura.
Secondo il mio modesto parere l’utilizzo della sede deve essere garantito a tutti, e non solo agli “amici degli amici”.
L’utilizzo deve essere garantito anche e soprattutto a chi non conosce questa o quell’associazione ma ha solo intenzione di vivere una struttura comune per studiare, per partecipare o per altre attività.
Cerco ora di concludere il mio ragionamento.
Che il Forum non abbia funzionato è un dato di fatto.
Ed è nostra intenzione agire in maniera più incisiva.
Partecipare ad un’assemblea del forum in questi mesi è stato qualcosa di aberrante.
Per il solo fatto di avere un’ appartenenza “politica” più volte siamo stati identificati come “servi”, come “burattini” o con altri appellativi poco simpatici.
Quello che mi chiedo allora è: da quando in qua provare (siamo in primis per lo più studenti universitari) a “fare” politica è diventato sbagliato?
Da quando in qua essere in un partito è diventato qualcosa di negativo?
Ognuno può farsi un’ idea di quello che è avvenuto e spero che i fatti (quelli che di qui a 8 mesi ci siamo proposti di realizzare) ci diano ragione.
*Luca Di Procolo (segretario Giovani Democratici Pozzuoli)
(nella foto-copertina, l’autore della lettera)