Pozzuoli piange l’ennesima vittima della strada, l’ennesimo suo figlio che va via per lavoro e non torna più a casa.
Stavolta il tragico destino è toccato ad un 47enne di Monterusciello, il carpentiere Fiorentino Quagliozza, deceduto venerdì mattina in seguito ad un terribile incidente stradale avvenuto tra Grosseto e Siena, sulla statale 223, all’altezza di Civitella Paganico.
Quagliozza era in auto con il 31enne Patrizio Noviello (originario di Mugnano e, purtroppo, anch’egli morto) in un tratto tristemente noto per altri sinistri del genere, dove la carreggiata si restringe da quattro a due corsie.
Per cause ancora da stabilire e al vaglio degli inquirenti, all’uscita di una galleria la vettura sarebbe sbandata invadendo l’altro senso di marcia e andandosi a schiantare frontalmente con un pullman extraurbano della linea regionale 51G (nella foto), che viaggiava nella direzione contraria e che aveva a bordo 25 pendolari (uno dei quali è rimasto lievemente ferito nell’impatto) diretti a Siena dopo essere partiti alle 6.40 da Grosseto.
Per Fiorentino e Patrizio non c’è stato nulla da fare: hanno perso la vita pochi minuti dopo l’impatto, mentre il 118 li trasportava verso l’ospedale “Misericordia” di Grosseto dopo essere stati estratti dalle lamiere contorte della vettura (nella foto) grazie all’intervento dei vigili del fuoco.
In una nota, il consiglio di amministrazione e la direzione della Tiemme s.p.a. (la società di trasporti proprietaria del bus coinvolto nell’incidente) hanno espresso “partecipazione al dolore e vicinanza alle famiglie” delle due vittime.