Quella di dopodomani sarà una domenica importante per il Movimento 5 Stelle di Pozzuoli. In piazza della Repubblica, a partire dalle 10, saranno infatti presentati il candidato a sindaco (Antonio Caso) gli aspiranti consiglieri comunali in lizza per le elezioni del prossimo 11 giugno.
“Durante l’evento-gazebo –si legge in una nota pubblicata su Facebook- daremo il via alla campagna #IoVotoLibero, voluta fortemente dal nostro Portavoce al Senato Sergio Puglia, per sensibilizzare gli elettori in merito all’annoso problema del voto di scambio. Lanceremo inoltre #IoDicoLaMia (http://iodicolamia.cinquestellepozzuoli.it/), il primo portale online per la creazione di un Programma in modo partecipato. Sarà a disposizione di tutti i Puteolani, che potranno inviare proposte ed idee, dalle quali prenderà vita il nostro Programma Elettorale che, come ripetiamo da anni, sarà scritto con e tra la gente!”.

“Voglio mettere a disposizione il mio tempo, le mie competenze e tutta la mia energia per la mia Terra – scrive sempre sul social l’aspirante primo cittadino Antonio Caso – Con il gruppo Amici di Beppe Grillo Pozzuoli (da ora ufficialmente M5S Pozzuoli), negli ultimi anni abbiamo portato avanti iniziative su temi ambientali, legati alla mobilità, alla trasparenza, alla partecipazione ed alla produttività sostenibile. Purtroppo, però, sono rimaste battaglie inascoltate e disattese. Ora siamo qui per chiedere ai Cittadini Puteolani di attivarsi e partecipare alla vita pubblica così come stiamo facendo noi. Quello che vi chiederemo non sarà il voto, ma di essere, con noi, protagonisti del cambiamento. Perché l’unica via che riteniamo percorribile è quella di creare un’intelligenza collettiva affinché, tutti insieme, possiamo riuscire a dare a Pozzuoli il lustro che merita.
A Pozzuoli, il Movimento Cinque Stelle finora ha toppato solo in occasione delle comunali (2,3% nel 2008, 2,57% nel 2011, 5,56% nel 2012), ma ha ottenuto ottimi risultati in tutte le altre recenti consultazioni (27,06% alle Politiche del 2013, 25,8% alle Europee del 2014, 19,95% alle Regionali del 2015).
Riusciranno i “grillini” puteolani a colmare questo gap che li ha visti così fortemente penalizzati nel voto locale?