Guida sotto la pioggia, stai attento a questo comando | Rischi di finire sul guardrail: ecco di cosa si tratta
Pioggia, evita questo errore - Pexels - pozzuoli21.it
Sotto la pioggia anche un solo comando usato male può trasformare un semplice spostamento in un volo incontrollato verso il guardrail.
Quando l’asfalto è bagnato, la guida cambia completamente: ciò che a secco sembra un gesto innocuo, con la pioggia può diventare improvvisamente pericoloso.
Il problema non è solo la visibilità ridotta, ma il modo in cui la vettura reagisce a ogni movimento, soprattutto in curva. Esiste infatti un comando dell’auto che, se azionato nel momento sbagliato, può rompere all’istante quel sottile equilibrio tra gomme e strada.
Il rischio più grande arriva proprio quando ci si sente tranquilli, magari a velocità apparentemente moderate, e si pensa di poter “chiedere qualcosa in più” alla macchina. Sul bagnato, però, la superficie stradale cambia natura, si crea uno strato d’acqua che può ridurre in pochi attimi l’aderenza e trasformare la curva in una trappola. È in quelle frazioni di secondo che un comando dato con troppa decisione può scatenare lo aquaplaning e far perdere totalmente il controllo del veicolo.
Il comando incriminato è il pedale dell’acceleratore
Il punto critico è proprio il pedale dell’acceleratore. Quando piove, soprattutto in curva, affondare troppo il piede per aumentare la velocità espone in modo diretto al pericolo di aquaplaning: le ruote possono salire sul velo d’acqua, perdere contatto con l’asfalto e smettere di “leggere” la strada. In quella situazione la vettura non risponde più ai comandi come ci si aspetta e basta un attimo per scivolare verso l’esterno della curva.
Per questo, con pioggia e asfalto bagnato, è fondamentale usare l’acceleratore con estrema delicatezza, evitando strappi, colpi secchi e improvvise richieste di potenza. In ingresso e in percorrenza di curva è molto più sicuro mantenere un filo di gas stabile, senza aumentare la velocità proprio mentre le ruote devono fare lo sforzo maggiore per restare incollate alla strada. Ogni pressione decisa in più sul pedale può essere il passo che separa una guida fluida da un’uscita di strada incontrollata.

Come usare il gas per evitare aquaplaning e uscite di strada
Il modo più efficace per ridurre il rischio è imparare a “leggere” il comando dell’acceleratore come se fosse un regolatore fine, non un interruttore acceso/spento. Sotto la pioggia conviene entrare in curva già alla velocità giusta, senza dover accelerare proprio nel punto più delicato. Se si incontra una pozza o un tratto allagato, la scelta prudente è alleggerire il piede, accompagnare la macchina e lasciare che ritrovi da sola l’aderenza, senza cercare di forzare il ritmo.
Tenere a mente che l’errore nasce spesso da un eccesso di fiducia aiuta a gestire meglio il pedale del gas. In condizioni di pioggia, soprattutto di notte o su strade poco illuminate, ogni curva va affrontata sapendo che basta un colpo di acceleratore fuori tempo per far perdere contatto alle ruote e finire verso il guardrail. Guidare morbidi, anticipare le manovre e trattare l’acceleratore con rispetto è la vera differenza tra un semplice temporale e una situazione da ricordare per i motivi sbagliati.
