giovedì, Dicembre 7, 2023
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I ”grassi” nell’alimentazione umana

La maggior parte delle persone che iniziano a seguire una corretta alimentazione, tende sempre a eliminare i grassi ed i carboidrati, non sapendo che sono la prima fonte di energia disponibile del nostro organismo.
In particolar modo, i “grassi”, che sono visti come i “nemici” della cellulite o dell’aumento del peso corporeo forniscono il doppio dell’energia rispetto a carboidrati e proteine.
Studi recenti di Dermatologia hanno confermato che l’interazione di determinati acidi grassi con le nostre membrane cellulari, migliorano le proprietà biofisiche e biochimiche: questo vuol dire che la diversa qualità di questi nutrienti svolge un’azione protettiva per il corretto funzionamento dell’organismo.
cellulaLe membrane che rivestono l’intero organismo sono costituite da fosfolipidi, proteine, colesterolo, svolgono la funzione di trasporto di sostanze come  ormoni, molecole segnali. Grazie a questa struttura, la membrana è semimpermeabile e svolge un’importante funzione selettiva, che impedisce alle sostanze dannose di penetrare all’interno della cellula.
Le nostre mancanze alimentari possono alterare la composizione di tale membrana causando una diminuzione dell’assorbimento di vitamine, calcio, ferro, integratori ma anche di altri prodotti utilizzati per la cura di inestetismi della cellulite, dermatite ed acne.

Acidi grassi saturi: da limitare
Sono contenuti nei prodotti di origine animale esclusi i prodotti della pesca: carne, burro, panna, insaccati.
Quando una dieta è ricca di grassi saturi, si crea un’alterazione delle membrane bloccando il passaggio di determinati segnali biochimici.

Acidi grassi insaturi fanno bene al cuore
I grassi “insaturi” si trovano in abbondanza negli oli vegetali (sia di semi che di oliva), in noci e nocciole, nelle olive e nel pesce. Nelle giuste dosi, oltre ad effetti positivi sul cuore e sulla circolazione, potrebbero avere un ruolo nella prevenzione di alcuni tumori. Comprendono i monoinsaturi e i polinsaturi. Gli acidi grassi monoinsaturi si trovano in abbondanza nell’olio di oliva. Ma attenzione: non sono farmaci e, se consumati in eccesso, fanno aumentare comunque la colesterolemia. Anche gli acidi grassi polinsaturi hanno  un’influenza positiva sulla salute del cuore. Come gli omega 6 (olio di oliva e di semi, olio di ribes nero, olio di borragine, crostacei) e gli omega 3 (semi di lino, soia, verdure a foglia verde, noci, olio di canapa, olio di canola, olio di pesce, aringa, salmone, alghe). Consiglio vivamente il consumo di omega 3 perché è sottoposto a un processo enzimatico producendo prostaglandine antinfiammatorie ovvero ad azione protettiva per chi soffre di diabete, ipertensione, acne e dermatite.

Integratori omega 3
Per chi segue un’alimentazione vegana o per chi soffre di determinate patologie, prima di assumere integratori a base di omega 3 chiedete al vostro medico perché dovete considerare che il prodotto  sia facilmente biodisponibile per l’organismo e, in più, devono essere associati degli antiossidanti affinché il principio attivo svolga la sua corretta funzione.

RICETTA RICCA DI OMEGA (per 2 persone)

SGOMBRO CON PANATURA DI NOCI
Ingredienti

2 filetti di sgombro
10 noci
5 mandorle
3 cucchiai di farina di mais
2 cucchiai di olio extravergine

Procedimento: ho semplicemente tritato le noci e mandorle in un mixer e ho unito il composto alla farina di mais. Ho unto i filetti di sgombro con l’olio di oliva dopodiché ho aggiunto la panatura ai filetti. Ho disposto i filetti in una teglia e ho lasciato cuocere in forno a 180° per 15 minuti. Ho completato con una porzione di verdure miste cotte come fonte di antiossidanti.

Dottoressa Antonietta Vapore
Biologa nutrizionista
Contatti: 320/81.52.855.

 

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