Da cinque mesi, la raccolta differenziata “porta a porta” è approdata anche nella zona alta di Pozzuoli (http://www.pozzuoli21.it/anche-i-cassonetti-parlano/) con grande sollievo per molti residenti e anche la soddisfazione del Comune, che ha recentemente annunciato di aver sfiorato, ad ottobre, l’80% di rifiuti separati.
Purtroppo, però, c’è sempre chi cerca di rovinare tutti gli sforzi compiuti dalle persone perbene, comportandosi in un modo che definire “incivile” è davvero poco. (http://www.pozzuoli21.it/i-cassonetti-spariscono-ma-gli-incivili-nessuno-se-li-porta-via/)
Le due foto che vi mostriamo nel collage di copertina sono altrettante testimonianze dell’esistenza, (presumibilmente tra i nostri concittadini) di veri e propri “nemici” di Pozzuoli.
Una (quella a destra) è stata scattata il 13 ottobre in via Vecchia San Gennaro e raffigura una busta per la raccolta del multimateriale, abbandonata in prossimità dell’intersezione della strada con l’ingresso del rione Ortodonico e di un complesso residenziale privato.
L’altra (quella a sinistra) è molto più recente: risale infatti a questa domenica e “immortala” un sacchetto di spazzatura varia (anche residui di cibo) depositata ai piedi di un’aiuola sulle rampe Cappuccini, le cosiddette “scale dei Carabinieri” che collegano il “Carmine” con via Napoli.
Evidentemente, per qualcuno, dev’essere davvero tanto difficile il solo pensare al rispetto delle regole, o, se non altro, a comportarsi con un minimo di buon senso.
L’augurio è che l’Amministrazione Comunale trovi il modo per identificare e sanzionare pesantemente chi si distingue (da troppo tempo) per questi sfregi (finora impuniti) alla nostra città.