“I nuovi vigili non conoscono i nomi di strade e parchi della nostra città?”
Buongiorno, voglio condividere con voi un’esperienza. Qualche mattina fa, intorno alle 8.30, ero in macchina con la mia famiglia che vive al parco Bognar e ci stavamo recando a casa dei miei genitori. Abbiamo deciso di imboccare la grotta che si trova all’altezza del distretto Asl e lì veniamo fermati da un vigile urbano molto giovane. Costui, con molto garbo ed educazione, ci chiede dove dovessimo andare in quanto in quella zona c’è il divieto di transito per i non residenti in una determinata fascia oraria. Gli spieghiamo che dovevamo raggiungere casa al parco Bognar e lui, con estremo imbarazzo, ci chiede dove si trovasse il parco Bognar, spiegandoci che non è puteolano e non conosce la città. Noi eravamo più imbarazzati di lui, a dire il vero. Ad ogni modo, gli spieghiamo dove si trova il parco Bognar, gli mostriamo il contrassegno per la sosta residenti e ci lascia passare.
Se un cittadino chiede una informazione a quel vigile, lui non sarà in grado di fornirla, visto che, per sua stessa ammissione, non conosce la città. Ma non dovrebbero essere stati formati i nuovi vigili? Un po’ di geografia e toponomastica locale non dovevano essere alla base del corso di preparazione post assunzione?
Mi chiedo inoltre: quando questi vigili devono multare le auto che violano il codice stradale, come fanno? Chiedono informazioni al cittadino sui nomi di piazze, strade e quant’altro?
A Pozzuoli c’è sempre da imparare e…ridere!
