Da una settimana è vietata la sosta nell’area alla sinistra dell’ingresso del cimitero.
Non è purtroppo un provvedimento temporaneo ma pressochè definitivo, che rischia di creare molti problemi ai parenti e agli amici dei defunti, specie nei giorni di festa (come i vicinissimi 1 e 2 novembre).
Una delle tre superfici finora a disposizione di tutti gli automobilisti avventori del camposanto è infatti destinata al parcheggio delle auto private e di servizio del confinante Comando dei vigili urbani (e dei cittadini che devono recarsi presso la sede della Polizia Municipale), come testimonia tra l’altro lo sfondamento di un muretto e l’apertura di un varco che divideva il suolo cimiteriale da quello assegnato ai caschi bianchi.
Tutta “colpa” dei lavori di ampliamento dello stesso cimitero, che prevedono l’imminente avvio delle opere per costruire 624 nicchie proprio a ridosso del Comando Vigili (le spalliere con i loculi, in pratica, arriveranno a “mangiarsi” tutta l’area coperta in cui attualmente sostano i veicoli della PM: e chissà se le distanze minime imposte dalla legge sono state rispettate per la vicinanza tra cimiteri e centri abitati!) e dunque la necessità di dare un’area di sosta ai mezzi della Municipale nelle immediate vicinanze degli uffici.
Dunque, ai vigili spetteranno 40 posti auto finora destinati ai cittadini che si recano al cimitero, mentre il resto della stessa area sarà destinata alle vetture ed ai mezzi di servizio del personale cimiteriale.
L’unica possibilità di sosta per i visitatori del camposanto sono i circa 50 stalli realizzati sulla destra dell’ingresso: quelli, per intenderci, collocati nelle due piazzole a ridosso dei chioschetti dei fiorai. Uno spazio davvero esiguo, specie quando l’affluenza è notevole in occasione di particolari ricorrenze o quando c’è una sepoltura.
Ma soprattutto uno spazio senza alternative, visto che anche dal lato di via Fascione, nel “nuovo” cimitero, l’area sterrata inizialmente riservata alla sosta è ora diventata inaccessibile perché anche lì si sta procedendo all’ampliamento della “offerta”, con la predisposizione dei suoli per la costruzione di 400 cappelle.
Come risolvere il problema, visto che anche giungere in via Luciano con i mezzi pubblici è diventato più difficile da quando è stata soppressa la linea 2 da La Pietra a La Schiana?
Il funzionario comunale responsabile del cimitero, Biagio D’Alicandro, ha scritto al sindaco Figliolia, all’assessore Marrandino, al comandante dei vigili Pubblico e alla dirigente Sannino, sottolineando i problemi che si potrebbero verificare in seguito a questo provvedimento suggerendo, come male minore, di consentire ai soli disabili l’accesso alla sosta nelle due uniche aree rimaste disponibili a ridosso dell’ingresso del camposanto, ma chiedendo anche di individuare nuove aree di parcheggio per i restanti visitatori.
Finora, a questa missiva pare non via stata alcuna risposta.
Si spera tuttavia che una soluzione al problema venga trovata in breve tempo, onde evitare che perfino rendere omaggio al caro estinto possa diventare fonte di tensioni e malumori.