domenica, Febbraio 9, 2025
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Il Comune si rivolge a Equitalia anche per pagare multe a se stesso! Tutto a spese nostre?

Ai cittadini che non pagano multe e tributi (o lo fanno in ritardo) il Comune di Pozzuoli dà un pessimo esempio.

E, probabilmente,  il conto della sua superficialità (che ammonta a circa 245 euro) sarà a carico di tutti noi.

I fatti rasentano l’incredibile e sono descritti nella determina dirigenziale numero 1402 del 6 agosto, con cui il servizio lavori pubblici autorizza una spesa di 1.370,02 euro per pagare l’importo e le spese postali di una cartella esattoriale notificata al Municipio da Equitalia il 24 luglio.

Il frontespizio della determina dirigenziale che autorizza il pagamento della cartella di Equitalia
Il frontespizio della determina dirigenziale che autorizza il pagamento della cartella di Equitalia

La cartella esattoriale si riferisce al pagamento di quattro multe prese da altrettanti mezzi comunali per infrazioni al codice della strada.

Due di queste quattro contravvenzioni sono state emesse contro il Comune dallo stesso Comune attraverso i vigili urbani (multa per sosta vietata del 27 maggio 2010 ad un “Fiorino” in dotazione all’ufficio manutenzione e multa per sosta vietata del 29 novembre 2010 ad un “Doblò” a noleggio in dotazione all’ufficio nettezza urbana).

Le altre contravvenzioni, invece, sono state emanate dalla polizia provinciale di Napoli (il 5 gennaio 2011 ad una  “Brava” in dotazione all’ufficio patrimonio) e dalla polizia stradale di Napoli (il 19 dicembre 2012 ad un automezzo in dotazione ad un non identificato ufficio comunale).

Il totale degli importi iscritti a “ruolo” per le sole multe è di 939,69 euro.

Come si è arrivati a 1.370,02 euro, cioè ad un aggravio di spesa di 430,33 euro, ossia del 46% in più rispetto alle somme dei singoli verbali?

Innanzitutto, prendiamo le multe fatte dal Comune al Comune.

E’ mai possibile che, anche per pagare una contravvenzione a se stesso, il Municipio debba chiedere ad Equitalia di riscuotere il dovuto? 

Invece è andata esattamente così.

Il Comune non ha pagato in tempo questa sorta di “automulta” e il risultato è che, tra l’importo delle contravvenzioni iscritto a ruolo e quello ora indicato nella cartella esattoriale, su queste due multe c’è un aggravio totale di spese pari a 226,90 euro.

Di questi soldi, 186,60 euro saranno comunque incassati dal Municipio (come maggiorazione per ritardato pagamento), ma i restanti 40,30 euro andranno ad Equitalia.

Sulle altre due multe, c’è invece complessivamente un aggravio di spesa di 196,25 euro: 109,83 andranno alla Prefettura, 39,75 alla Provincia e 46,67 ad Equitalia.

Ricapitolando.

Di questo pagamento che il Comune dovrà affrontare, pari a 1370,02 euro: 497,60 euro sono soldi che rientrano al Municipio come “autore” di due multe; 119,25 euro bisognerà pagarli alla Provincia; 659,02 euro dovrà incassarli la Prefettura; 1,30 se ne andranno di spese postali; 92,85 euro li intascherà Equitalia.

In sostanza, dunque, se il Comune avesse pagato queste quattro multe in tempo senza ricorrere alla società di riscossione, avrebbe risparmiato la “bellezza” di 243,73 euro (pari al 18% dell’importo della cartella esattoriale).

Di questi 243,73 euro, il Municipio, con il suo comportamento superficiale, ne ha praticamente “regalati”: 92,85 ad Equitalia (nel conto ci sono infatti anche i 5,88 euro per i diritti di notifica della cartella esattoriale), 39,75 alla Provincia, 109,83 alla Prefettura, 1,30 alla Posta.

Equitalia intascherà quasi 93 euro grazie a queste "dimenticanze" del Comune
Equitalia intascherà quasi 93 euro grazie a queste “dimenticanze” del Comune

E non si può escludere l’ipotesi che i soldi buttati dalla finestra siano anche di più: il che sarebbe possibile nel caso in cui gli importi delle multe iscritte a ruolo fossero già comprensivi di maggiorazioni di mora rispetto all’ammontare originario delle contravvenzioni.

Dopo avervi “bombardato” di cifre, mi pongo una domanda che sicuramente vi starete ponendo anche voi.

Ma questi soldi in più che il Municipio deve sborsare per non aver pagato in tempo queste quattro multe (due delle quali a se stesso!!!), da quali tasche devono uscire?

Da quelle di noi cittadini o dei responsabili di questi ritardi?

Ritardi che, tra l’altro, appaiono inspiegabili giacchè queste multe non sono mai state nemmeno contestate?

Nella determina dirigenziale che stanzia i fondi per il pagamento di questa cartella esattoriale, si scrive che saranno individuati gli autisti che erano alla guida di quei veicoli al momento dell’infrazione affinchè risarciscano il Comune dei soldi spesi per le contravvenzioni.

Ma, dai responsabili materiali di queste multe, non si potrà certo pretendere che sborsino anche tutte le spese “prodotte” a causa del ritardato pagamento dei verbali, circostanza che non è certo addebitabile a loro.

Siamo dunque tutti curiosi di sapere chi dovrà ridare questi 1.370,02 euro al tesoriere del Municipio.

Una cosa dev’essere chiara: nessuno si permetta di far cadere la cosa nel dimenticatoio e mettere questa spesa sul conto di tutti i puteolani.

Sarebbe un’autentica e insopportabile vigliaccata!

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