Sei alto almeno 1,90 e stai camminando a piedi nel centro storico di Pozzuoli? Fai attenzione, altrimenti alla minima distrazione rischi di tornare a casa con un bernoccolo o di finire all’ospedale con la testa rotta per colpa del Comune. E’ il messaggio che da circa un mese andrebbe lanciato a tutti coloro che, decisamente più alti della media ma non necessariamente giganteschi, passano come pedoni per l’incrocio tra via Cesare Battisti e via Giovanni De Fraia.
Ebbene, come potete vedere dalla foto scattata questo pomeriggio ad un giovane alto 1 metro e 89 centimetri, l’insegna che indica la direzione per via De Fraia è diventata pericolosissima per chi supera una certa stazza in verticale.
Accade da quando il Municipio ha moltiplicato la segnaletica presente sullo stesso palo, aggiungendovi le modalità di accesso alla zona a traffico limitato e un’indicazione per “villa Avellino” montata in modo a dir poco discutibile, visto che “punta” su un vicinissimo negozio.
Per inserire queste nuove informazioni, è stato fatto “scendere” il segnale di via De Fraia, ma, complice anche il blando avvitamento del perno su cui poggia l’insegna, lo stesso segnale si trova ben al di sotto dei 220 centimetri stabiliti dal Codice Stradale come altezza minima per “tutti i segnali insistenti su marciapiedi o comunque su percorsi pedonali, ad eccezione delle lanterne semaforiche”.
Insomma, il segnale, così com’è, non solo è fuorilegge, ma è un potenziale attentato all’incolumità di chi supera il metro e novanta e viene preso da un attimo di distrazione, che può sempre capitare.
La craniata può essere “a base piena” per chi viene da via Battisti e con lo “spigolo” per chi viene da via De Fraia: in entrambi i casi, un’esperienza traumatica e dolorosissima, con risarcimento danni certo (ed ennesimo debito fuori bilancio) a carico del Comune.
“A parte le persone alte, soprattutto gli stranieri, non avete idea di quanti bambini a cavalcioni sulle spalle dei papà siamo riusciti a salvare appena in tempo dall’impatto con quel segnale –riferiscono residenti e commercianti del posto- E’ assurdo che al Comune non si siano resi conto del problema, ma soprattutto che nessuno prenda provvedimenti. I vigili urbani passano e spassano decine di volte al giorno da queste parti: è possibile che non abbiano ancora notato ciò che è evidente a tutti?”.
Prima che ci scappi il ferito (e un altro creditore dell’Ente pagato dalla collettività), speriamo che qualcuno si metta una mano sulla coscienza e faccia ripristinare la normale “altezza” di quel segnale.
E, subito dopo, chieda conto dell’accaduto a chi ha reso possibile quest’assurdità.