Hanno lasciato il segno le dichiarazioni di Tito Fenocchio e Sandro Cossiga a Pozzuoli21 ed il loro successivo documento ufficiale (CLICCA QUI PER LEGGERLO) sulla necessità di cambiare registro e passo nel centrosinistra in vista delle ormai imminenti elezioni comunali.
Un nuovo strappo si è infatti consumato nella giornata di ieri, quando il segretario cittadino del Pd Antonio Tufano, con un messaggio attraverso whatsapp (che vi proponiamo integralmente nella foto in basso), ha inviato a tutti i partiti della coalizione il testo di un documento da approvare per sancire l’estromissione di Campania Libera dal gruppo di alleati.
Una sortita che ha gettato altra benzina sul fuoco nei già difficili rapporti all’interno del partito Democratico tra l’area che fa riferimento al sindaco uscente Enzo Figliolia (che propone l’attuale assessore Paolo Ismeno come aspirante successore all’attuale Capo dell’Amministrazione) e la corrente che sostiene la candidatura del presidente consiliare Gigi Manzoni alla carica di futuro primo cittadino.
I fedelissimi di Manzoni (che hanno già ufficialmente chiesto sia di svolgere le primarie per determinare la scelta tra i due contendenti sia di accelerare la discussione interna al partito su questo tema) sostengono infatti di non essere mai stati messi a conoscenza dal segretario Tufano della volontà di espellere Campania Libera dalla coalizione e meditano addirittura di sfiduciare il massimo dirigente locale del partito, che oggi pomeriggio (secondo i soliti bene informati) dovrebbe incontrare al rione Terra la parte di direttivo che fa riferimento a Figliolia, si vocifera proprio per preparare la contromossa alla richiesta di primarie.
Anche la coalizione è in fermento sulla cacciata di Fenocchio e Cossiga che, per ora, almeno nel metodo utilizzato per proporla, non ha riscosso l’unanimità dei consensi tra i sette alleati interpellati da Tufano: in quattro infatti l’hanno accettata incondizionatamente, mentre Iniziativa Democratica (Melania Picariello e Michele Luongo), Democrazia e Libertà (Procolo Artiaco) e Spazio Flegreo (Carlo Morra) chiedono invece un confronto interno al tavolo di centrosinistra per assumere una decisione definitiva, che, a loro dire, non può essere demandata ad un semplice “sì” o “no” ad un messaggio su Whatsapp.
Un tavolo a cui, secondo Morra, dovrebbero essere invitati ancora Fenocchio e Cossiga per “ascoltare almeno le loro ragioni e discuterle con serenità tutti insieme”.
Per Fabio Costigliola (Italia Viva), invece “è Campania Libera che, con la sua posizione ufficiale divulgata a mezzo stampa, ha sancito l’avvio di un percorso diverso rispetto a quello a cui aveva lavorato sinora con la coalizione, dunque è anche superfluo chiederne l’estromissione con un nostro documento, visto che, di fatto, da questa coalizione si è estromessa da sé”.
