Due tribunette modello impianto sportivo, per circa 700 posti a sedere totali. E’ la novità (chissà quanto gradita da chi combatte da sempre contro i veti delle Soprintendenze…) che presenta il Tempio di Serapide per la ventesima edizione del premio “Civitas”, in programma stasera a partire dalle 20.30.
Il Macellum si è trasformato in un piccolo stadio (con ingressi ad invito ma anche la possibilità di prenotare il biglietto gratuito via internet) per ovviare alle polemiche scoppiate due anni fa, quando, per una questione di acustica, gli spalti ed il palco della manifestazione diedero le “spalle” agli spettatori in piedi appollaiati lungo il perimetro del sito.
Logistica a parte (che scatenerà sempre polemiche perché ognuno vorrebbe essere in prima fila e nessuna soluzione tecnica va bene a tutti, così come pure si discuterà immancabilmente sui costi dell’evento, che pure non ricadono sulla collettività ma sono a carico dell’organizzatore Paolo Lubrano e degli sponsor che lo affiancano), lo spettacolo odierno (che sarà presentato da Alessandro Cecchi Paone), vedrà due premiati di eccezione.

La scultura realizzata dall’artista contemporaneo Lello Lopez andrà infatti al compositore Ezio Bosso (fresco di “disco d’oro”) ma soprattutto alla ricercatrice puteolana Tiziana Vanorio.
Tiziana Vanorio insegna Geofisica alla Stanford University in California, dove dirige il Laboratorio di Fisica delle Rocce.
Con il suo team ha condotto un’importantissima ricerca sulla composizione del sottosuolo flegreo, i cui risultati aprono la strada a nuove interpretazioni del fenomeno bradisismico, il ciclico innalzamento ed abbassamento del suolo che caratterizza i Campi Flegrei.
La rilevanza dello studio è stata tale da conquistare, nell’agosto 2015, la copertina di “Science”, considerata una delle più prestigiose riviste scientifiche al mondo.

Dall’analisi di carotaggi, effettuati negli anni ‘80 a Pozzuoli, è emerso che le rocce, oltre ad avere un elevato contenuto di pozzolana, sono ricche di due minerali (tobermorite ed ettringite) che rendono particolarmente “flessibile” il sottosuolo flegreo.
Ciò spiegherebbe la capacità della caldera di assorbire elevate deformazioni e di rilasciarle con ritardo attraverso l’attività sismica.

“Sono veramente felice di ospitare e premiare il maestro Bosso, un grande uomo oltre che un grande artista e la mia concittadina, Tiziana Vanorio, che, grazie al suo lavoro di ricerca oltreoceano, sta ottenendo dei risultati scientifici di valore mondiale. Sarà una serata davvero magica per la nostra città”, ha dichiarato Paolo Lubrano, produttore del premio “Civitas”.