a cura di Carlo Pareto (responsabile relazioni esterne Inps Pozzuoli)
L’Inail ha presentato il nuovo bando Isi 2013 che mette a disposizione delle imprese 307 milioni a fondo perduto per la realizzazione di interventi di prevenzione, l’adozione di modelli organizzativi orientati alla sicurezza e la sostituzione o l’adeguamento delle attrezzature di lavoro. E’ quanto si legge in una nota. Il finanziamento viene erogato alle imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura.
“In considerazione della difficile congiuntura economica la copertura dei costi ammissibili è stata innalzata al 65% (lo scorso anno era il 50%) per un importo compreso tra un minimo di 5.000 euro e un massimo di 130.000 euro (100.000 euro nel 2012). Il limite minimo di spesa non è previsto per le imprese fino a 50 lavoratori che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale”, si legge nel testo.
Il contributo è cumulabile con i benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito, come quelli gestiti dal Fondo di garanzia delle piccole e medie imprese e da Ismea.
In base alla procedura telematica di partecipazione, da oggi all’8 aprile 2014 le imprese per inserire il progetto dovranno accedere alla sezione ”servizi online” del sito www.inail.it.
Le imprese che abbiano raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità potranno successivamente accedere all’interno della procedura informatica per effettuare il download del proprio codice identificativo che le identificherà in maniera univoca. La stessa procedura, mediante un’apposita funzionalità, rilascerà un documento contenente tale codice, che dovrà essere custodito dall’impresa e utilizzato nel giorno dedicato all’inoltro telematico della domanda.
Per l’invio online delle domande, la data e l’ora di apertura e di chiusura dello sportello informatico per l’inoltro della domanda saranno pubblicate, sempre sul portale dell’Inail, a partire dal 30 aprile 2014. Gli elenchi in ordine cronologico delle domande inoltrate, con l’evidenza di quelle che si sono collocate in posizione utile per l’ammissibilità al contributo, saranno successivamente pubblicati sul portale Inail. L’Inail fa sapere che i 307 milioni di euro di finanziamenti – ripartiti in budget regionali che tengono conto del numero dei lavoratori e dell’indice di gravità degli infortuni rilevato sul territorio – saranno assegnati fino ad esaurimento sulla base dell’ordine cronologico di arrivo. In caso di ammissione all’incentivo, l’impresa dovrà successivamente trasmettere all’Inail, entro 30 giorni (decorrenti dal settimo giorno successivo alla conclusione delle operazioni di inoltro online della domanda), tutta la documentazione prevista, utilizzando la posta elettronica certificata.
Per realizzare e rendicontare il progetto l’impresa avrà un termine massimo di 12 mesi, prorogabile su richiesta motivata per un periodo non superiore a 6 mesi.
Entro 90 giorni dal ricevimento della documentazione attestante la realizzazione del progetto – in caso di esito positivo delle verifiche – l’Inail predisporrà quanto necessario per la successiva erogazione del contributo.
Tutorial e campagna informativa.
Il varo del nuovo bando Isi è accompagnato da una serie di sei tutorial online, che illustrano passo dopo passo il funzionamento della procedura informatica per l’inserimento della richiesta di contributo, e da una campagna informativa su quotidiani, periodici, tv e Internet, che promuove anche la riduzione del premio assicurativo Inail, riconosciuta alle aziende attive da almeno due anni che abbiano realizzato interventi per la prevenzione nell’anno precedente alla richiesta.
Un supporto qualificato all’utenza.
A supporto dell’utenza, per informazioni e assistenza relative all’avviso pubblico, è possibile inoltre contattare il Contact Center dell’Istituto ai numeri 803164 (gratuito da telefono fisso) e 06-164164 (a pagamento da mobile) o accedere al sito Inail. Le imprese collocate negli elenchi cronologici in posizione utile per il finanziamento potranno avvalersi dell’assistenza delle sedi dell’Istituto competenti per territorio per tutta la durata del procedimento amministrativo, a partire dalla fase di invio della documentazione a completamento della domanda.