a cura di Carlo Pareto (responsabile relazioni esterne Inps Pozzuoli)
L’8 luglio scorso è stata presentata, in videoconferenza con tutte le strutture regionali dell’Istituto, la nuova procedura informatica che consente alle aziende o agli intermediari delegati, a partire dal 22 luglio, di verificare direttamente online la regolarità contributiva Inps. La videoconferenza ha visto la partecipazione di numerose autorità fra le quali il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Enrico Giovannini. I lavori si sono aperti con l’intervento del Presidente dell’Istituto, Antonio Mastrapasqua, il quale ha sottolineato l’impegno dell’Inps per a venire incontro alle esigenze dei cittadini e superare quella logica di autoreferenzialità che troppo spesso caratterizza l’operato delle pubbliche amministrazioni. «La nuova procedura online –ha proseguito il Presidente dell’Inps– offrirà un efficace strumento alle imprese per conoscere in anticipo la propria situazione contributiva nei confronti dell’Istituto. Tuttavia, la vera sfida – ha concluso Mastrapasqua– sarà la possibilità di ottenere nel prossimo futuro il Durc online, senza la necessità per le imprese o gli intermediari delegati di rivolgersi agli uffici».
A seguire, il direttore generale dell’Inps, Mauro Nori, ha evidenziato come la procedura sia il frutto di un lavoro di oltre due anni che ha coinvolto le risorse umane dell’Istituto in uno sforzo di condivisione delle conoscenze.
«In quest’ottica di dialogo telematico con imprese e consulenti –ha rimarcato il Direttore Generale– si inseriscono anche i prossimi obiettivi, come l’inquadramento automatico delle aziende e il rilascio del Durc online in collaborazione con Inail e Casse edili».
Rossana Muscillo, della Direzione centrale Sistemi informativi e tecnologici, ha illustrato nel dettaglio la procedura che, partendo dalla scelta del profilo utente, conduce all’esito del controllo in tempo reale, attraverso la navigazione in tutti gli archivi informatici dell’Istituto.
La parola è passata, poi, al presidente dell’Inail, Massimo De Felice, il quale ha confermato che il Durc online è un problema sul quale l’Ente sta lavorando e ha ribadito l’impegno dell’Inail al tavolo tecnico aperto con l’Inps.
Paolo Buzzetti (presidente dell’Ance) e Marina Calderone (presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro), nell’apprezzare il nuovo servizio telematico predisposto dall’Inps, hanno fornito spunti per ulteriori evoluzioni della procedura.
Il Presidente dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, Sergio Santoro, si è soffermato, invece, sulla possibilità di ricorrere allo strumento del soccorso istruttorio che potrebbe consentire, senza nuove sanzioni, di ottenere l’obiettivo della regolarità contributiva. La prima parte della videoconferenza si è conclusa con l’intervento del ministro Giovannini, il quale ha espresso parole di apprezzamento per la continua azione di ammodernamento dei servizi svolta dall’Inps. Nell’invitare l’Istituto a proseguire in questa direzione, Giovannini ha chiesto un’accelerazione dell’integrazione dei dati con l’Inail proponendo di effettuare una verifica mensile della “road map” riguardante i nuovi obiettivi. Il Ministro ha ribadito, poi, la necessità di superare le resistenze e gli steccati ideologici che frenano il cambiamento, coinvolgendo tutti gli attori pubblici e privati nella direzione della regolarità e della di trasparenza volute dal legislatore.
«Questi sforzi devono servire, nell’attuale situazione economica del Paese, a recuperare la necessaria fiducia e a contribuire a cogliere le opportunità –ha puntualizzato Giovannini– offrendo in tal modo concrete prospettive anche agli investitori stranieri».
Il Ministro ha rivolto, infine, un pensiero ai dipendenti dell’Istituto invitandoli a non mollare in quanto è grazie alla loro azione che la Pubblica Amministrazione può fornire importanti segnali di inversione di tendenza. Nella seconda parte della videoconferenza, presieduta dal direttore centrale Entrate, Antonello Crudo, sono stati approfonditi poi gli aspetti tecnici e operativi della procedura lasciando spazio ai quesiti posti dai dirigenti e dai funzionari delle sedi collegate.