La chiamano la “Vespa dell’Asia” | Identica a quella italiana ma molto meno cara: costa meno di una vacanza

La chiamano la “Vespa dell’Asia” | Identica a quella italiana ma molto meno cara: costa meno di una vacanza

Vespa - Pexels - pozzuoli21.it

Dall’altra parte del mondo è arrivato uno scooter gemello della Vespa: stesso fascino, consumi bassi e prezzo stracciato.

Da anni la Vespa è il simbolo assoluto dello scooter “all’italiana”: linee tonde, stile vintage, comodità in città e quell’aura di mito che nessun altro mezzo è mai riuscito davvero a copiare. Proprio per questo l’idea che dall’Asia possa arrivare un modello quasi identico, ma molto più economico, ha fatto drizzare le antenne a migliaia di appassionati. Un po’ per curiosità, un po’ per il sogno di portarsi a casa un mezzo dal look iconico spendendo molto meno.

Il mercato orientale, negli ultimi anni, si è riempito di cloni e reinterpretazioni dei grandi classici europei. Le aziende asiatiche hanno capito che lo stile conta quanto il motore e stanno puntando forte su scooter dal sapore retrò, carrozzerie arrotondate e dettagli che ricordano in tutto e per tutto i modelli più famosi del nostro Paese.

La sorpresa, in questo caso, è che non si tratta di un giocattolo o di un prodotto improvvisato: è uno scooter vero, con dati tecnici seri e un prezzo che fa sembrare il listino della Vespa quasi di un’altra categoria.

Arriva il Kymco Filly 50: lo scooter asiatico “gemello” low cost

Il modello che molti hanno già ribattezzato la “Vespa dell’Asia” è il Kymco Filly 50, uno scooter prodotto da un marchio asiatico ormai molto presente anche sul mercato europeo. Il design è chiarissimo: carrozzeria compatta, forme morbide, richiamo fortissimo allo stile classico che ha reso famosa la Vespa. Le dimensioni parlano di un mezzo agile e cittadino, con circa 182 cm di lunghezza, 69 cm di larghezza e 109 cm di altezza, per un peso di appena 101 kg: numeri che lo rendono perfetto per districarsi nel traffico quotidiano senza fatica.

Sotto la scocca c’è un motore monocilindrico 50 cc da 3,3 cavalli, con una velocità massima di circa 45 km/h e consumi davvero ridotti, intorno ai 50 km con un solo litro. Tradotto: ideale per spostamenti urbani, brevi tragitti e uso quotidiano, senza la paranoia del distributore. Ma è il prezzo a far rumore: il Kymco Filly 50 viene proposto a circa 1.990 euro, una cifra che, come piace sottolineare a molti, è inferiore a quanto si spende per una vacanza “importante” tra viaggio, alloggio e ristoranti.

Kymco Filly 50 – Fonte YouTube – pozzuoli21.it

Stile vintage, costi mini: perché fa gola a così tante persone

Il successo di questo scooter asiatico si spiega con una formula semplicissima: look da icona, costi da entry level. Il Filly 50 strizza l’occhio a chi ama il fascino vintage ma non vuole o non può permettersi il prezzo di listino di uno scooter italiano blasonato. Il fatto di poter avere un mezzo dalla linea “alla Vespa” spendendo meno di duemila euro rende l’acquisto appetibile non solo ai giovanissimi, ma anche a chi cerca un secondo veicolo da città, leggero e poco impegnativo da mantenere.

Ovviamente non può sostituire ciò che rappresenta la Vespa originale in termini di storia, prestigio, qualità percepita e rete di assistenza, ma mette sul piatto un’alternativa concreta per chi guarda soprattutto al portafoglio. Il design curato, i consumi bassi e il prezzo finale “meno di una vacanza” sono i tre ingredienti che stanno facendo parlare di questa “Vespa dell’Asia” come di uno dei cloni più interessanti degli ultimi anni: uno scooter che non rinnega le sue ispirazioni italiane, ma che punta a conquistare il mondo con numeri e listino decisamente più leggeri.